Lunedì 2 dicembre, alle ore 10, il sindaco Antonio Decaro interverrà alla cerimonia di intitolazione dell’area verde in via Tenente Cesare Suglia al maestro e direttore d’orchestra Sabino Annoscia.

L’amministrazione comunale intende così rendere omaggio a un professionista stimato e appezzato nel mondo della musica che con impegno e passione ha contribuito alla crescita culturale della città di Bari.

SABINO ANNOSCIA (Bari 13.1.1919 - 6.7.1996)

Come studente del Conservatorio nella categoria non diplomati, a soli 15 anni, si classificò 1° al concorso musicale indetto dall’OND - Opera Nazionale Dopolavoro, giudicato da maestri quali Nicola Costa, Pasquale Larotella, Donato Marrone, Biagio Grimaldi e Franco Ruggiero, del quale era allievo.

Si diplomò in pianoforte a 19 anni, conseguendo dopo la specializzazione di direttore di coro, direttore di banda, direttore d’orchestra, compositore e concertatore. È risultato vincitore del primo premio al concorso radiofonico indetto dall’EIAR (attuale RAI) con la canzone “Fammi dimenticar”, nonché fondatore e direttore del coro del Teatro Petruzzelli. Fu anche maestro sostituto di Pasquale Larotella.

Proposto come direttore artistico del teatro stabile di Ankara, fu costretto a malincuore a rinunciare per motivi di salute. Fondò e diresse la grande orchestra Apulia - Città di Bari sino al 1973, esibendosi nelle più importanti piazze d’Italia. Apprezzato organista, tenne numerosi concerti nelle chiese di Bari, compose varie musiche, fra cui l’Inno dei fiori per il Maggio barese.

Celebre la sua Ave Maria dedicata all’allora fidanzata Giuseppina De Lauro. Tra i suoi brani più noti, l’Inno a Sant’Anna, l’Inno a Santa Cecilia, le Litanie della Beata Vergine, Una piccola culla per te e l’Inno a San Fortunato.