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Le segnalazioni nelle scuole: indicatori pratici per operatori scolastici - due seminari per rafforzare la rete di contrasto alla violenza

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Le segnalazioni nelle scuole: indicatori pratici per operatori scolastici - due seminari per rafforzare la rete di contrasto alla violenza

Nell’ambito del programma “Rafforzare la non violenza”, finanziato dalla Regione Puglia e dall’assessorato comunale al Welfare, si terranno il 22 gennaio e l’11 febbraio due nuovi appuntamenti con la formazione specialistica promossa dal Centro antiviolenza (CAV) dell’assessorato al Welfare sul tema “Le segnalazioni nelle scuole: indicazioni pratiche per operatori ed operatrici della scuola”, in collaborazione con i due istituti comprensivi baresi Manzoni-Lucarelli e Lombardi.

I seminari sono rivolti a operatori e operatrici della scuola, autentiche “sentinelle” sul territorio nei casi di violenza e pregiudizio sui minori, affinché siano correttamente informati sulle modalità e procedure di segnalazione e denuncia. L’obiettivo è quello di offrire agli operatori scolastici (docenti e non) gli strumenti per poter disporre della normativa esistente in modo efficace e tempestivo.

I due incontri di formazione proseguono il percorso di informazione e sensibilizzazione avviato dal CAV nelle scuole cittadine con l’obiettivo di rafforzare la rete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere già presente sul territorio d’ambito.

“La segnalazione è quell’innesco che dà valore alla più alta forma di espressione sociale: intuire, prevenire e risolvere possibili situazioni di malessere per difendere e costruire insieme quel patrimonio comune che è il futuro stesso della nostra comunità ovvero la crescita dei più piccoli e delle più piccole - sottolinea l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Segnalare è dunque il contrario di rinunciare, il rinunciare che ci spoglia della nostra dimensione etica, sociale e giuridica perché, scegliendo di segnalare, testimoniamo che le istituzioni, e chi le rappresenta, sono impegnate nel garantire la costruzione di una società in cui le voci dei più fragili non vengano inghiottite dal silenzio. Per questo è necessario continuare a costruire alleanze e reti di tutela a partire dalle competenze e dalle professionalità presenti nel mondo della scuola, delle istituzioni e della comunità, affinché insieme si possano garantire la serena crescita e il benessere di tutti i bambini e le bambine”.

Al primo appuntamento, che si terrà il domani, mercoledì 22 gennaio, a partire dalle ore 16, nell’auditorium De Fano dell’Istituto Don Milani al San Paolo, parteciperanno l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari Ferruccio De Salvatore, il garante dei Diritti dei minori Ludovico Abbaticchio, la direttora generale USR Puglia Anna Camalleri, la dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale Giuseppina Lotito, l’avvocato esperto in diritto minorile Luca Monticchio e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. A moderare gli interventi ci sarà Marika Massara, coordinatrice del Centro antiviolenza del Comune di Bari.

Il secondo appuntamento avrà luogo martedì 11 febbraio, alla stessa ora, nell’auditorium dell’Istituto comprensivo - Manzoni Lucarelli, in via Quaranta a Ceglie del Campo, e vedrà il coinvolgimento di circa 100 persone.

Sono stati gli stessi istituti scolastici a manifestare l’interesse ad ospitare il seminario di approfondimento a partire dalla consapevolezza che sia quanto mai necessario affrontare il tema del contrasto alla violenza di genere in una logica di rete e collaborazione istituzionale, in particolare nei territori caratterizzati da condizioni di fragilità sociale e culturale, prima ancora che economica, contesti in cui risulta ancora più importante offrire strumenti e strategie di sostegno pedagogico per la crescita umana e culturale dei minori.

Durante gli eventi saranno distribuiti al personale scolastico gli opuscoli realizzati dal CAV “Le segnalazioni nelle scuole: indicazione pratiche per operatori scolastici”, contenente le prassi operative e i riferimenti normativi utili per la segnalazione e denuncia delle eventuali situazioni di pregiudizio vissute dai minori.

“Consapevoli dell’importantissimo ruolo della scuola nel rilevare gli indicatori della violenza diretta o assistita sui minori e delle difficoltà e dei dubbi di carattere pratico in cui incorrono gli operatori, con questo opuscolo vademecum si intende fornire uno strumento orientativo e conoscitivo, che potrà essere d’aiuto agli operatori scolastici - osserva Marika Massara, coordinatrice del CAV -. Il nostro auspicio è che sia possibile mettere insieme tutte le competenze e le risorse della rete antiviolenza e, così facendo, contribuire a creare una cultura dell’impegno personale dell’adulto nella tutela dei bambini e degli adolescenti”.