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Il calcio pugliese nell’era covid: stamattina l’audizione del presidente regionale Figc-Lnd Tisci in commissione Sport

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Il calcio pugliese nell’era covid: stamattina l’audizione del presidente regionale Figc-Lnd Tisci in commissione Sport

La commissione consiliare Sport del Comune di Bari, presieduta dal consigliere Giuseppe Cascella, ha ricevuto questa mattina in audizione il presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti della FIGC nonché del Settore giovanile e scolastico della stessa lega, Vito Tisci, per conoscere la particolare situazione nella quale versa il mondo del calcio giovanile a seguito dell’epidemia da Covid-19 in Puglia.
Vito Tisci ha illustrato alla commissione le novità sopravvenute a seguito dei diversi decreti del presidente del Consiglio dei ministri che hanno sospeso le attività sportive. 
Nel corso dell’incontro è emerso l’orientamento favorevole alla  ripresa degli allenamenti individuali a partire dalla metà gennaio, con l’obiettivo di recuperare la giornata di partite sospesa a causa del Covid. Il presidente Tisci ritiene complicato, pur se auspicabile data la situazione attuale soprattutto in Puglia, la ripresa del campionato in totale sicurezza, dopo il 15 gennaio.
A riguardo, il Coni Puglia ha stilato un piano che prevede la ripresa del campionato il 31 gennaio prossimo.
L’auspicio espresso è che si possa completare il girone di andata per poter effettuare i play off anticipati, stilare le classifiche ed emettere i verdetti sportivi. Tuttavia, se si dovesse verificare un aumento dei casi di Covid, si andrà verso l’annullamento dell’intera stagione agonistica.
Per quanto riguarda gli allenamenti di gruppo per gli sport da contatto, vietati fino al 15 gennaio prossimo, il presidente Figc-Lnd ha ribadito che attualmente possono giocare soltanto le società professionistiche degli sport di contatto e i campionati nazionali di calcio a 11 e a 5 che hanno interesse nazionale riconosciuta dal CONI, mentre le attività regionali e gli sport di base sono autorizzate a svolgere solo attività individuale. La ripresa delle attività sportive da contatto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica: su questo argomento il ministro dello Sport Spadafora ha attivato un’interlocuzione con il Comitato tecnico scientifico.
Il presidente Tisci ha concluso l’audizione rimarcando l’ingente danno economico subito dalle società sportive, che non possono assicurare la prosecuzione degli allenamenti individuali in totale sicurezza, con risvolti negativi sull’accrescimento psico-fisico dei giovani tesserati.
Il presidente Cascella, prendendo atto delle dichiarazioni di Tisci, ha sottolineato che tutte le attività sportive svolte in ambito scolastico sono sospese da marzo 2020, e che solo il campionato di calcio di serie D è ripreso, con molte difficoltà. Cascella, nella sua veste di fiduciario medico nazionale degli Arbitri, ha inoltre chiesto lumi circa il comportamento deontologicamente corretto da adottare nel caso in cui uno sportivo positivo al Covid 19 non intenda rendere pubblico il contagio. Una situazione, ha osservato, che andrebbe regolamentata. A questo proposito, l’opinione espressa da Tisci è che queste situazioni vadano comunque comunicate, omettendo di rendere noti i nominativi degli interessati.