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Domani l'intitolazione del giardino Marcello Catinella sul lungomare Augusto

Comunicati stampa

Domani l'intitolazione del giardino Marcello Catinella sul lungomare Augusto

Si terrà domani, venerdì 17 gennaio, alle ore 11, la cerimonia di intitolazione nell’area verde situata sul lungomare Imperatore Augusto, tra l’arco di vico Corsioli e quello di San Nicola, alla memoria del poeta dialettale barese Marcello Catinella.

All’evento interverranno il vicesindaco di Bari Eugenio Di Sciascio, il promotore dell’iniziativa Sante Diomede, i figli del poeta Lucia e Fedele, gli operatori culturali Ninni Matera e Michele Lucatuorto e l’attore Franco De Giglio.

 

MARCELLO CATINELLA

 

Nato a Bari il 9 febbraio 1932, intraprese il mestiere di pasticcere subito dopo aver finito la scuola elementare. Nel tempo si fece strada nel suo animo la voglia di conoscere e scrivere in vernacolo barese e scriveva in versi raccontando la sua vita, i suoi ricordi, i suoi desideri, le sue speranze.

Pare che abbia scritto più di trecento poesie in dialetto barese,  dedicandole alla sua città e alla sua famiglia.

Gareggiò in numerosi concorsi di poesia in vernacolo: nel 1972 meritò una particolare segnalazione “Poeti e Scrittori Dialettali” e venne premiato alla 1^ Edizione del premio città di Bari; nello stesso anno presentò a Conversano il Gruppo Teatrale “I Baresi”. Nel 1973 fu finalista nella 1ª edizione del concorso di poesia «I dialetti nella gastronomia». Ha partecipato ai concorsi internazionali di poesia di Gradara-Rimini, e, sempre nel 1973, vinse la coppa d’argento al Gran Premio Nazionale di Poesia Dialettale “Nino Martoglio”. Nel 1978 si classificò al primo posto alla manifestazione del concorso letterario «Bari Borgo Antico».

Nel 1996 si presentò alla 1ª edizione «Piedigrotta Barese» con la lirica “Mò ca iè tìmb’angòre” (Adesso che è ancora tempo) classificandosi al 4° posto. Nel 1997 non si lasciò scappare i concorsi letterari «Città di Bitetto» e, in seguito, la 2ª edizione «Piedigrotta Barese». Nel 1998 fu premiato per essersi classificato rispettivamente al primo posto nei concorsi di «Giovanni Falcone» con la lirica “U cande de nu varcaiùle” (Il canto del barcaiolo). Dopo due settimane arrivò secondo con la poesia “A Bara mè” (Alla mia Bari), alla 3ª edizione «Piedigrotta Barese». Nel 1999 L’associazione “Osservatorio” inserì nel libro “Na rose pe tè” 37 suoi componimenti. Il libro fu dedicato proprio a lui.

Marcello Catinella morì il 15 ottobre 2003 (biografia a cura dello studioso Gigi De Santis).