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Al via il progetto di forestazione urbana promosso da Fastweb nell'ambito della campagna nazionale "Mosaico verde": a Bari 3.000 nuovi alberi in 3 anni, i primi 1.000 nel parco ASI

Ambiente verde, energia e impianti Comunicati stampa

Al via il progetto di forestazione urbana promosso da Fastweb nell'ambito della campagna nazionale "Mosaico verde": a Bari 3.000 nuovi alberi in 3 anni, i primi 1.000 nel parco ASI

È stato presentato questa mattina, nel Parco Urbano ASI, l’intervento di forestazione urbana sostenuto da Fastweb che nei prossimi tre anni porterà alla messa a dimora di un totale di 3.000 giovani alberi sul territorio comunale.

All’evento sono intervenuti  il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, il presidente del Consorzio ASI Paolo Pate, il sindaco del Comune di Modugno Nicola Bonasia, la senior manager of Sustainability Fastweb Anna Lo Iacono, la direttrice di Legambiente Puglia Daniela Salzedo e la referente area Sostenibilità di AzzeroCo2 Maria Assunta Vitelli.

Con il supporto dei dipendenti di Fastweb, sabato 4 dicembre inizieranno le attività per la messa a dimora dei primi mille alberi di diverse specie forestali - tra cui roverella, orniello, ginestra, lentisco e fillirea - nel parco situato nei pressi dell’area industriale di Bari-Modugno..

L’iniziativa rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale per la riqualificazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, alla quale Fastweb ha aderito impegnandosi concretamente per la messa a dimora di 9.000 alberi in zone verdi del territorio nazionale – nelle città di Roma, Milano e Bari – che necessitano di una riqualificazione, con l’obiettivo di migliorare non solo la qualità dell’aria ma anche la qualità della vita degli abitanti delle aree interessate.

L’intervento presentato stamattina interessa un’area di oltre 10.000 mq del Parco Urbano ASI, una vasta area pianeggiante caratterizzata dal tipico paesaggio agrario pugliese situata in un contesto parzialmente rurale ma dalla notevole densità industriale e quindi soggetto a inquinamento.   L’intervento consentirà di creare dei veri e propri “boschetti anti-smog” che permetteranno di mitigare gli effetti negativi delle emissioni inquinanti e delle isole di calore, donando, allo stesso tempo, un apporto positivo al verde urbano fruibile dai cittadini.

La giornata iniziale del progetto di forestazione si svolgerà sabato 4 dicembre con il contributo volontario di dipendenti di Fastweb e delle loro famiglie che, con il supporto organizzativo del Consorzio ASI e di Legambiente , potranno partecipare attivamente alla messa a dimora degli alberi. Una testimonianza dell’impegno di Fastweb nel coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione aziendale sui temi della riqualificazione urbana, della tutela della biodiversità e del benessere della comunità.

“Siamo contenti e orgogliosi che Fastweb abbia scelto Bari come unica città del sud dove sviluppare questo intervento, che si inserisce e si integra perfettamente nella programmazione sul greening urbano già avviata da tempo dall'amministrazione comunale - ha commentato il sindaco di Bari Antonio Decaro -. Ogni volta che si pianta un albero si restituisce al territorio una piccola parte di quello che in qualche modo si è preso, ed è con questo spirito che stiamo cercando di restituire alla nostra città tanti piccoli pezzi di quello che in decenni di sviluppo le abbiamo preso. Sappiamo di avere un debito importante con il pianeta e con le nostre città sul fronte del risarcimento ambientale, e crediamo che iniziative come questa possano essere uno stimolo positivo per tutte le altre aziende locali e nazionali che proprio nell’area industriale di Bari hanno la loro sede e la loro comunità di riferimento”.

“Ogni albero, nel suo ciclo di vita, assorbe circa 700 kg di anidride carbonica - ha evidenziato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Pertanto, è di tutta evidenza la portata di questo intervento di forestazione urbana che stiamo realizzando alle porte della città e il cui beneficio ricadrà sull’intero territorio cittadino. Per questo ringrazio il consorzio Asi e il suo presidente per aver accolto con entusiasmo questa straordinaria iniziativa e aver dato da subito la propria disponibilità. Il parco urbano alle porte della città potrà così diventare un luogo attrattivo non solo per i baresi ma anche per i residenti dei Comuni limitrofi. Ma ad azioni come queste devono seguirne altre individuali tese alla riduzione dei consumi e alla tutela dell’ambiente. Solo così riusciremo a vincere la più grande delle sfide che ci attendono d’ora in poi”.

“Il Consorzio A.S.I. di Bari aderisce con entusiasmo al progetto “Mosaico Verde” e ringrazia AzzeroCO2, Legambiente e Fastweb per aver contribuito ad arricchire con ben 1.000 alberi un Parco Urbano che rappresenta una nuova sfida per l'intera Area di Sviluppo Industriale di Bari. - ha dichiarato Paolo Pate, Presidente del Consorzio A.S.I. di Bari - Una sfida che deve vedere tutte le istituzioni, A.S.I. compresa, in prima linea per uno sviluppo industriale sostenibile, attento agli aspetti ambientali e sociali, che possa consentire una “riumanizzazione” dell'Area Industriale e che possa creare sempre più spazi fruibili per i cittadini dell'intera Area Metropolitana di Bari. Questa iniziativa ci consentirà di avviare un percorso che vedrà il nostro Parco Urbano come un grande polmone verde, simbolo del rilancio di politiche "Green" da conciliare con uno sviluppo industriale in forte crescita, che deve necessariamente guardare al modello APPEA (Area produttiva paesaggisticamente ed ecologicamente attrezzata). Una sfida che vedrà uniti operatori pubblici e privati, enti, associazioni e le stesse aziende che costituiscono il motore della nostra economia”.

Gli interventi di forestazione che verranno realizzati rientrano nel più ampio panorama degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, portati avanti da Fastweb nell’ambito di un’ambiziosa strategia di sostenibilità ambientale attraverso un percorso di azioni volte alla riduzione delle emissioni di CO2, sia di quelle dirette che di quelle legate all’erogazione dei servizi ai clienti, e che vedrà la società diventare completamente Net Zero Carbon entro il 2030.