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123 nuovi alloggi Erp a Sant'Anna: questo pomeriggio la consegna dei primi 54 appartamenti realizzati da Arca Puglia

Casa e Patrimonio Comunicati stampa

123 nuovi alloggi Erp a Sant'Anna: questo pomeriggio la consegna dei primi 54 appartamenti realizzati da Arca Puglia

Sono stati consegnati nel pomeriggio i primi 54 dei 123 nuovi alloggi di ERP realizzati a Japigia, in zona Sant’Anna, da Arca Puglia. Alla consegna sono intervenuti il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’amministratore unico di Arca Puglia Giuseppe Zichella, l’assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche abitative Alfonso Pisicchio e l’assessore al Patrimonio ed ERP Vito Lacoppola.

Si tratta di dodici edifici costruiti in linea per un totale di 123 alloggi di edilizia sovvenzionata eseguiti nel rispetto delle linee guida della legge 13/89 e s.m.i. - recante “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici”. Sei degli alloggi, in ottemperanza all’art. 3 del D.M. 236/89, che prevede la destinazione del 5% degli alloggi di nuova costruzione alle persone con disabilità motoria, sono completamente accessibili.

La superficie complessiva dell’intervento si estende su circa 15.900 metri quadrati, di cui 8.220 di spazi condominiali interni destinati a viabilità ciclabile e pedonale e aree a verde con aiuole, piante e alberi di medio fusto, servite da un impianto di irrigazione, con panchine prefabbricate in materiale ecosostenibile, un campo da bocce e un’area ludica per i più piccoli.

Quanto agli alloggi, 23 hanno una superficie compresa tra 45 e 70 metri quadrati, 34 tra 70 e 80 mq e 66 tra 80 e 90 mq, e sono tutti dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, con sistemi di contabilizzazione del calore e corpi radianti a pavimento. Gli edifici dispongono di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria pari minimo all’80% del fabbisogno di ogni fabbricato e di un impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica delle utenze condominiali.

L’impianto di illuminazione esterna è composto da corpi illuminanti con pali o sbracci in acciaio.

“Questa è una giornata importante per tante famiglie e tante persone della  nostra città - ha commentato il sindaco Antonio Decaro -. Mi ha emozionato incontrare, qualche minuto fa, un uomo che negli scorsi mesi dormiva nelle strutture di accoglienza comunale e che da oggi ha finalmente un tetto sotto il quale dormire.

Oggi abbiamo iniziato a consegnare i nuovi gli alloggi che consentiranno a tante famiglie, anche con bambini piccoli, di avere finalmente una casa accogliente, realizzata secondo gli standard più moderni. Nei prossimi giorni continueremo con la consegna dei 123 nuovi alloggi di Sant’Anna, costruiti da Arca Puglia e finanziati dall’assessorato regionale all’Urbanistica ed Edilizia residenziale pubblica.

Un passo decisivo per la nostra comunità, per decine di nuclei familiari in difficoltà che d’ora in avanti non dovranno più preoccuparsi di uno dei problemi che condizionano maggiormente la loro vita quotidiana”.

“Oggi inauguriamo il comprensorio ARCA di Sant’Anna - ha dichiarato l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola -. Una risposta forte al problema dell’emergenza abitativa che ancora attanaglia la nostra città in un momento particolarmente difficile in cui la crisi socio-economica post Covid continua a dispiegare i suoi effetti. Oggi diamo una speranza, una boccata di ossigeno a tante famiglie baresi che versano in condizioni di fragilità sociale e hanno conosciuto da vicino il dramma di non avere un tetto per la propria famiglia.

Un intervento importante che purtroppo non è abbastanza perché soddisfa solo una parte delle circa 1400 famiglie ancora in attesa di una soluzione abitativa. Grazie ai finanziamenti in arrivo da parte della Regione Puglia, il comparto 2 di Sant’Anna nei prossimi mesi vedrà nuove realizzazioni di edilizia residenziale pubblica. Il nostro impegno sulle politiche dell’abitare, in ogni caso, non si ferma ma procede, al fianco degli altri attori istituzionali tanto sulla zona di Sant’Anna quanto sugli altri cantieri e interventi in corso sulla città, come nel caso del Pirp di San Marcello o dei quartieri Santa Rita e Japigia”.

 

BARI - SANT’ANNA - TABELLA RIEPILOGATIVA

CATEGORIA DI ALLOGGI DA MQ

SUPERFICIE ALLOGGIO

NUMERO ALLOGGI

45,00 - 70,00

45,37

16

55,19

3

58,69

2

60,64

2

 

Totale (45,00-70,00)

23

 

 

 

70,00 - 80,00

70,25

16

70,29

16

73,02

2

 

Totale (70,00-80,00)

34

 

 

 

80,00 - 90,00

82,60

2

84,54

40

84,57

16

84,81

8

 

Totale (80,00-90,00)

66

 

 

 

TOTALE ALLOGGI

123

 

 

Future realizzazioni di ERP

Si ricorda che per la costruzione di altri 48 alloggi previsti nel territorio del comparto 2 di Sant’Anna, a giugno scorso l’Arca ha deliberato l’impegno di spesa di 600mila euro necessari all’acquisto dei suoli.

In queste ore Arca Puglia e Comune di Bari, inoltre, stanno partecipando a un bando regionale per il finanziamento di ulteriori 48 alloggi che completeranno l’intervento di edilizia popolare in zona Sant’Anna.

Nei quartieri Japigia e Ceglie del Campo sorgeranno invece 72 nuovi alloggi popolari per i quali la progettazione è già in corso.

Infine, grazie alla possibile definizione del cambio di destinazione d’uso per i 100 appartamenti del complesso realizzato a Mungivacca, originariamente destinati agli studenti, sarà possibile assegnare altri 50 alloggi popolari in favore di nuclei familiari non numerosi (giovani coppie, anziani ecc.).

 

Graduatoria beneficiari alloggi di ERP

Come noto, la consegna dei nuovi 123 alloggi di Sant’Anna, che sarà completata entro il mese di settembre, sarà effettuata in favore dei cittadini utilmente collocati nella graduatoria ad esito del bando n. 1 del 2018 al termine di una scrupolosa verifica dei requisiti autocertificati,

Gli ammessi in graduatoria sono stati circa 1400: verificati e controllati i primi 128, si stima che entro l’anno la graduatoria scorrerà quantomeno fino alla posizione 215 e, di conseguenza, verranno soddisfatti i bisogni abitativi delle famiglie con maggiore disagio sociale tenuto conto dei redditi, della presenza di persone con disabilità nonché delle procedure di sfratto in corso.