Indietro

“Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”: domani la presentazione del progetto selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - bando Adolescenza

“Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”: domani la presentazione del progetto selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - bando Adolescenza

Si terrà domani, venerdì 18 gennaio, alle ore 11.30, nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze”, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - Bando Adolescenza.

Ad illustrare i contenuti e gli obiettivi delle “Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze” Francesca Bottalico e Simona Scarpati, assessore al Welfare dei Comuni di Bari e di Taranto, il coordinatore del progetto Andrea Mori, della cooperativa sociale Progetto città, e Salvatore Colazzo del Centro interuniversitario per l’innovazione didattica - Università del Salento.

Il progetto, finanziato per un importo di oltre 800mila euro, avrà una durata di tre anni e sarà gestito, con il coordinamento della coop. soc. Progetto Città, da una rete costituita da Comune di Bari e Comune di Taranto, associazione Amici del Parco, cooperativa Koreja, coop. teatrale Crest (Collettivo di ricerche espressive e sperimentazione teatrale), coop. soc. Qualcosa di Diverso, I.I.S.S. “L. Scarambone”, I.C. “Alighieri - Diaz”, I.I.S.S. “Panetti -Pitagora”, “Cpia - Centro Permanente Istruzione Adulti”, I.C. “Giovanni Paolo II - De Marinis”, I.C. “G. Catalano - G. Moscati”, I.I.S.S. “Giannone - Masi”, associazione per la creatività urbana “Kaleidos”, Scuola di fumetto Inkiostro, fondazione Firss Puglia (Formazione intervento e ricerca per il servizio sociale), associazione Tutt’altro, a.s.d. Pink Sport Time, Città Metropolitana di Bari - servizio Beni e attività artistiche e culturali.

Enti valutatori del progetto saranno l’Università di Bari - dipartimento Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione e l’Università del Salento di Lecce.