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"Giochiamo senza barriere" Bari 2019: II edizione dell'evento sportivo promosso da Lions Club Speciality "Puglia Champions"

Sport e tempo libero Comunicati stampa

"Giochiamo senza barriere" Bari 2019: II edizione dell'evento sportivo promosso da Lions Club Speciality "Puglia Champions"

Si terrà sabato 30 novembre, dalle 9.30 alle 13.00, presso il CUS Bari la seconda edizione di “Giochiamo senza barriere” l’evento sportivo promosso dal Lions Club Speciality “Puglia Champions” in collaborazione con altri Lions Club del territorio, con il “Team Special Olympics Puglia” e con il sostegno del distretto Lions 108/AB Puglia e del distretto Leo Puglia.

Saranno centocinquanta i ragazzi con e senza disabilità intellettiva che si misureranno sui campi di diverse discipline: il badminton, il basket, il bowling e il calcio a 5.

Le finalità dell’iniziativa sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città da Ketti Lorusso, presidente Lions Club Puglia Champions e direttore regionale Special Olympics.

“Giochiamo senza barriere Bari 2019, è un evento che si ripropone nella sua seconda edizione – ha spiegato Ketti Lorusso - e torna Bari rafforzato dall’entusiasmo e dal successo dello scorso anno. Le gare si svolgeranno anche quest’anno al CUS, centro universitario sportivo, che ha da subito manifestato disponibilità e apertura ad accogliere il nostro evento. L’ auspicio è quello di poter contare anche in futuro sulla collaborazione del CUS, affinché possa accogliere sempre più atleti con disabilità inserendoli in un contesto sportivo unificato, obiettivo che noi promuoviamo da diversi anni. Sarebbe giusto proporre gare o giochi a cui possono partecipare persone con disabilità, insieme e non accanto, agli li atleti normodotati che a noi piace definire partner e che possono essere compagni di scuola fratelli, sorelle e vicini di casa. L’inclusione infatti è alla base del nostro intervento per sensibilizzare la società in modo che diventi sempre più inclusiva”.

L’evento è patrocinato dal Comune di Bari, dal CONI, dal Comitato Italiano Paralimpico, dall’ Impresa Sociale “Auxilium” di Altamura e dal Centro Universitario Sportivo.