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Settembre 2011

Rilevazioni

Settembre 2011

ANTICIPAZIONE DELL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ NAZIONALE (N.I.C – settembre 2011) 

A Bari nel mese di settembre 2011 l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’Intera Collettività Nazionale (NIC) è stato del 103,9 facendo registrare una variazione mensile positiva del +0,3% ed un tasso tendenziale del +4%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori); anche l’indice generale senza tabacchi è risultato pari al 103,9

Nel mese di agosto 2011 la variazione mensile era risultata dello 0,2% ed il tasso tendenziale del 3,6% (dati definitivi)

Questo l’andamento dell’indice a Bari nel corrente mese per le dodici Divisioni che lo compongono:

 


DIVISIONI

 

INDICI
(2010=100)

VARIAZIONE TENDENZIALE
(anno precedente)

      VARIAZIONE CONGIUNTURALE
(mese precedente)

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

103

3.2

0,8

Bevande alcoliche e tabacchi

103.9

4

0.1

Abbigliamento e calzature

104.3

4,1

1,2

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

110.3

10,3

0,2

Mobili, articoli e  servizi per la casa

102.1

1.9

0,3

Servizi sanitari e spese per la  salute

100.5

0.6

0,1

Trasporti

106.9

6.7

-0,7

Comunicazioni

100.3

0,5

0,1

Ricreazione, spettacolo e cultura

100.4

1,3

0,4

Istruzione

102.1

1,1

-0,2

Servizi ricettivi e di ristorazione

102.4

2.8

-0,5

Altri beni e servizi

103.6

3,5

0,6

    NIC

103.9

4

0,2

 

Prodotti alimentari e bevande alcoliche
Aumenta la variazione mensile della divisione e il tasso tendenziale che sale dal 2.7% di agosto al 3.2% per il corrente mese. Tra gli aumenti più significativi si segnala ancora quello della Frutta (3,8%), dei Vegetali (2.3%)  e dei Pesci e prodotti ittici( 1.5%) mentre risultano in calo gli Altri prodotti alimentari non altrove classificabili (-0.5%) e gli Olii e grassi(-0.5%)

Bevande alcoliche e tabacchi
La divisione continua a salire, è fra le variazioni congiunturali più alta del mese  pari allo 0.8% ed un tasso tendenziale in aumento del 4% ( ad agosto è stato registrato il 3.9%). In aumento il Vino (0.2%) e i superalcolici (0.7%)

Abbigliamento e calzature
Arrivando l’autunno, questa divisione comincia a registrare l’aumento dei prezzi per i nuovi arrivi per cui si regista l’1,2% di congiuntura, per cui anche il tasso tendenziale risulta aumentato del 4,1%. Chiaramente tutto ciò che è Indumenti (1,4%), Calzature(1%), articoli vari di abbigliamento e accessori(1,6%)

Abitazione, Acqua, Energia Elettrica e Combustibili
La situazione di questa divisione risulta stabile con una variazione dello 0,2% uguale a quella del mese precedente, per cui viene registrato un tasso tendenziale in salita pari al 10,3%. In aumento gli Affitti (0,9%) e il Combustibile  solido (2.6%)

Mobili e articoli per la casa
Questa divisione registra una variazione mensile del 0,3%, con un tasso tendenziale in salita all’1.9%. Tra gli aumenti più significativi i Tappeti e i rivestimenti per pavimenti (3,7%) e i Piccoli utensili ed accessori vari (1.1%)

Servizi sanitari e spese per la salute
La divisione dei servizi sanitari e spese per la salute registra una variazione congiunturale dello 0.1% e tendenzialmente l’indice diminuisce allo 0.6% rispetto al mese scorso. In aumento solo le attrezzature e gli apparecchi terapeutici (2.0%)

Trasporti
La divisione nel mese ha una variazione negativa  del -0.7% ed un tasso tendenziale in discesa del 6.7%.  Il dato a rilevazione centralizzata del Trasporto aereo passeggeri (- 25,8%), del Trasporto marittimo (-39.6%)determinano la discesa in negativo della divisione

Comunicazioni
La divisione non presenta particolari differenze rispetto al mese scorso, con un tasso congiunturale dello 0,1%. La diminuzione degli apparecchi  di telefonia fissa (-4,1%) è  la variazione mensile più significativa

Ricreazione,spettacolo e cultura
L’indice congiunturale  dello 0,4% in aumento determina anche la salita del tendenziale  all’1.3%.  In aumento  i giochi e gli hobby (14,9%,)i supporti di registrazione (4,8%)  contrapposto alla diminuzione degli servizi ricreativi e sportivi (-4,7%), i pacchetti vacanza (-17,4%)

Istruzione
La variazione mensile della divisione è in negativo pari al -0,2% ed è determinata da un notevole calo dei corsi d’istruzione e formazione(-2,8)

Servizi ricettivi e di ristorazione
Seconda divisione che presenta una variazione negativa mensile del -0.5% dovuta al calo dei servizi di alloggio(-2,4%). Il tasso tendenziale sale al 2.8%.

Altri beni e servizi
La divisione subisce una variazione  mensile dello 0.5% ed un tasso tendenziale in aumento del 3.5% dovuta all’aumento sostanziale della gioielleria (8.9%); in diminuzione altri servizi finanziari (-6.6)

Per uno studio del fenomeno inflativo locale, potranno essere forniti dal Servizio Prezzi dell’Ufficio Statistica del Comune, successivamente alla pubblicazione dell’indice nazionale da parte dell’ ISTAT, le variazioni temporali di tutte le voci dei prodotti presenti e “pesati” nel loro paniere e di tutte le aggregazioni, per divisioni e classi, mensili ed annui.                                                                     

IL RESPONSABILE P.O.S.
Geom. Angelo B.Romagnini

L’ISTRUTTORE DIRETTIVO
Eleonora Cannata