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Luglio 2010

Rilevazioni

Luglio 2010

ANTICIPAZIONE DELL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ NAZIONALE (N.I.C.)
luglio 2010

Nel mese di luglio 2010 l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’intera Collettività Nazionale (NIC),comprensivo dei tabacchi, relativo al Comune di Bari è stato pari a 127,1 registrando un aumento dello 0,2% rispetto al mese scorso e dello  1,1% rispetto a luglio 2009; tale situazione è rilevata anche al netto dei tabacchi  con un indice N.I.C. , pari al 126.2%.


N.I.C. città di Bari luglio  2010
 
 
 

CAPITOLI

PESO

anno precedente

mese precedente

mese corrente

Var. A.P.

Var. M.P.

Complessivo

1000000

125,7

126,8

127,1

1,1

0,2

Complessivo senza tabacchi

969342

125.0

126,0

126,2

1,0

0,2

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

202544

131,1

130,8

130,4

-0,5

-0,3

Bevande alcoliche e tabacchi

39484

155,7

159,3

159,7

2,6

0,3

Abbigliamento e calzature

110461

118.9

118,6

118,7

-0,2

0,1

Abitazione, Acqua, Energia elettrica e combustibili

100430

136,3

138,8

139,6

2,4

0,6

Mobili, articoli e servizi per la casa

79614

123,7

125,2

125,5

1,5

0,2

Servizi sanitari e spese per la salute

83291

104,4

104,1

104,1

-0,3

0,0

Trasporti

116225

136,5

141,6

142,4

4,3

0,6

Comunicazioni

25529

62,5

61,9

61,8

-1,1

-0,2

Ricreazione, Spettacolo e Cultura

65731

113,5

114,7

115,1

1,4

0,3

Istruzione

8449

122,6

124,9

124,9

1,9

0,0

Servizi ricettivi e di ristorazione

83221

138,2

138,2

138,9

0,5

0,5

Altri beni e servizi

85021

129,0

130,5

130,9

1,5

0,3

 

Principali variazioni per capitoli di spesa a luglio 2010

Prodotti alimentari e bevande alcoliche
Il capitolo  registra una variazione congiunturale del -0,3%, portando il tasso tendenziale  al - 0,5%,  Tra le più significative oscillazioni di prezzo in aumento si segnalano cipolle (10,6%), limoni (7,4%), sedani (5,8%). In diminuzione si segnalano variazioni significative alle voci pomodori da sugo (-21%), piselli surgelati (-8%), agli (-5,5%)

Bevande alcoliche e tabacchi
Questo mese il capitolo registra la variazione congiunturale dello 0,3% , mantenendo il tasso tendenziale al  2,6%. In aumento altri tabacchi (5,5%), birra nazionale (2,1%); in diminuzione aperitivo (-1%)

Abbigliamento e calzature
Questo capitolo registra un aumento dello 0,1% come variazione congiunturale e l’indice tendenziale si stabilizza al -0.2%. Tra le oscillazioni di prezzo si registra in aumento il collant donna (2,3%)

Abitazione ,acqua , energia elettrica e combustibili
Si registra una variazione congiunturale dello 0,6% e tendenzialmente in aumento del 2,4%. In aumento il gas di rete per uso domestico (3,2%)

Mobili, articoli e servizi per la casa
Nel mese corrente, il capitolo registra una variazione del 0,2% . L’indice tendenziale è dello 1,5%.
Tra le più significative oscillazioni di prezzo in aumento colonna per libreria (7,7%), caffettiera (5,5%)  in diminuzione pentola a pressione (-1%)

Servizi sanitari e spese per la salute
Si registra una variazione in negativo dello -0,3% , mentre il tasso tendenziale è  -0,0%.

Trasporti
Il tasso congiunturale di lugio registra un aumento del 0,6%; il tasso tendenziale è al 4,3%,  Un aumento significativo è registrato nel trasporto marittimo (34,8%); in diminuzione il gasolio per auto (-1,1%)

Comunicazioni
La variazione congiunturale  per questo capitolo èin diminuzione del -0,2%; l’indice tendenziale si posiziona sullo -1,1% Non risono segnalazione di rilevanza

Ricreazione,spettacolo e cultura
Si registra una diminuzione congiunturale dello 0,3%; anche il tasso tendenziale registra una lieve diminuzione rispetto al mese precedente dello 1,4%. In aumento i film in DVD (-17,3%); in diminuzione i compact disc (-10,8%).

Istruzione

Non viene registrata alcuna variazione congiunturale, come il mese precedente

Servizi ricettivi e ristorazione

Viene registrata una variazione congiunturale dello 0,5%; il tasso tendenziale è dello 0.5%

Altri beni e servizi
Nel capitolo il tasso congiunturale registra una variazione 0,3%, il tasso tendenziale si posiziona al 1,5%. In aumento la fede in oro (5,9%)

Per uno studio del fenomeno inflativo locale, potranno essere forniti dal Servizio Prezzi dell’Ufficio Statistica del Comune, successivamente alla pubblicazione dell’indice nazionale da parte dell’ ISTAT, le variazioni temporali di tutte le voci dei prodotti presenti e “pesati” nel loro paniere e di tutte le aggregazioni, per categoria, per capitoli di spesa e generali, mensili ed annui.