Indietro

Gennaio 2011

Rilevazioni

Gennaio 2011

ANTICIPAZIONE DELL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ NAZIONALE (N.I.C.)
gennaio 2011

 

A partire da gennaio 2011 l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’intera Collettività Nazionale (NIC) verrà calcolato secondo nuove modalità derivanti da revisioni ed innovazioni introdotte dall’ISTAT .
Tale innovazione riguarda l’intero sistema degli indici elaborati e diffusi mensilmente dall’Istat: gli indici dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC), gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) e gli indici dei prezzi al consumo armonizzati (IPCA).
L’elaborazione del NIC avviene secondo una nuova struttura di classificazione derivante dalla revisione operata ai livelli inferiori di aggregazione della classificazione della spesa per consumi COICOP. La nuova struttura prevede complessivamente cinque livelli di aggregazione le cui denominazioni sono state uniformate a quelle internazionali. Per gli indici NIC e FOI, il primo livello della classificazione considera 12 divisioni ; il secondo è costituito da 43 gruppi e il terzo è formato da 102 classi di prodotto; le 102 classi si suddividono ulteriormente in 230 sottoclassi di prodotto e, quest’ultime, in 319 segmenti di consumo. I segmenti di consumo, sono a loro volta rappresentati da un insieme definito e limitato di beni e servizi denominati posizioni rappresentative, scelti sulla base di una pluralità di fonti e tra le tipologie maggiormente consumate;
con nuova base di riferimento (2010=100); l’aggiornamento della base assicura una maggiore accuratezza nella misura dell’inflazione;

secondo una nuova metodologia di rilevazione dei prezzi e di calcolo degli indici riferiti ai prodotti appartenenti ai gruppi Frutta, Vegetali, Abbigliamento e Calzature, in ottemperanza al Regolamento (CE) n. 330/2009 sulle norme minime per il trattamento dei prodotti stagionali nell’IPCA; sono stati definiti stagionali quei prodotti che , in alcuni periodi dell’anno, risultano non acquistabili.

In relazione agli indici dei prezzi al consumo interessati alla diffusione comunale, si informa che a Bari:
nel  mese di gennaio 2011, l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’intera Collettività Nazionale (NIC),comprensivo dei tabacchi, relativo al Comune di Bari è stato pari a 101.9 registrando un aumento dello 0.6%, rispetto al mese scorso e del  2,7% rispetto a gennaio 2010; al netto dei tabacchi si registra lo stesso indice con un aumento dello 0.5%, rispetto al mese scorso e dello  2,8% rispetto a gennaio 2010

 

N.I.C. città di Bari gennaio 2011

 
 
 

DIVISIONI

PESO

anno precedente

mese precedente

mese corrente

Var. A.P.

Var. M.P.

Complessivo

1000000

126.0

128.7

101.9

2.7

0.6

Complessivo senza tabacchi

968713

125.1

127.9

101.9

2.8

0.5

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

200182

130.5

131.9

101.9

2.1

1.0

Bevande alcoliche e tabacchi

40041

159.0

162.7

101.6

2,4

0.0

Abbigliamento e calzature

108066

117.5

120.9

101.7

2.9

0.0

Abitazione, Acqua, Energia elettrica e combustibili

107890

137.2

144.0

104.4

6.2

1.1

Mobili, articoli e servizi per la casa

68535

124.4

126.4

101.1

1.8

0,2

Servizi sanitari e spese per la salute

84002

104.7

104.9

100.8

0.6

0.4

Trasporti

124462

138.9

144.6

103.3

5.3

1.2

Comunicazioni

24643

62.1

61.9

100.2

-0.1

0.2

Ricreazione, Spettacolo e Cultura

63453

113.7

115.2

100.2

1.0

-0.3

Istruzione

8501

124,9

129,1

102.3

3,4

0,0

Servizi ricettivi e di ristorazione

92656

137.8

140.0

101.2

1.8

0,2

Altri beni e servizi

77569

129.5

132.5

101.4

2,4

0,1

 

Per uno studio del fenomeno inflativo locale, potranno essere forniti dal Servizio Prezzi dell’Ufficio Statistica del Comune, successivamente alla pubblicazione dell’indice nazionale da parte dell’ ISTAT, le variazioni temporali di tutte le voci dei prodotti presenti e “pesati” nel loro paniere e di tutte le aggregazioni, per divisioni e classi, mensili ed annui.