Il Fondo di solidarietà per i familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti a causa di incidenti nei luoghi di lavoro, istituito presso la Regione Puglia, è finalizzato all’erogazione di un contributo assistenziale una tantum, (aggiuntivo rispetto ad altri indennizzi derivanti da obblighi di legge), in favore delle famiglie di lavoratori, autonomi o subordinati, residenti nella Regione Pugliao delle famiglie di cittadini immigrati residenti o domiciliati in Puglia, che siano stati vittime di incidenti mortali avvenuti sui luoghi di lavoro, occorsi anche fuori dal  territorio pugliese. (Legge Regionale 1/2010 con modifiche introdotte dalla Legge  Regionale n.7/2013)
L’entità del contributo, erogabile dal Fondo di solidarietà, ammonta a complessivi € 4.000,00 (art. 3 L.R. 2010), da erogare in favore dei beneficiari, individuati  sulla base di idonea documentazione, attestante le condizioni previste dalla norma (ar. 2 co 5 medesima legge). 

A CHI SI RIVOLGE

Figli delle lavoratrici e dei lavoratori deceduti a seguito di incidente sul lavoro.

Per ricevere informazioni, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE

I soggetti interessati (art. 2, co. 5 della L.R. 1/2010) inviano una richiesta di utilizzo del Fondo di solidarietà, al Comune pugliese di residenza della lavoratrice o del lavoratore (in caso di cittadini immigrati, al Comune pugliese presso cui la lavoratrice o il lavoratore aveva la residenza o il domicilio) compilando l’istanza secondo le relative linee guida. 
Con tale modulo è possibile anche richiedere misure una tantum di sostegno socio educativo, scolastico, formativo e del tempo libero in favore dei figli delle lavoratrici e dei lavoratori (relativamente all’utilizzo del 50% delle risorse in dotazione al Fondo di solidarietà)
In caso di residenza del lavoratore nel Comune di Bari, l'istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, entro ventiquattro mesi dal decesso della lavoratrice o del lavoratore presso lo sportello di segretariato sociale dell’ufficio di piano presso la Ripartizione Servizi alla Persona, Largo Ignazio Chiurlia, 27. I riferimenti nella sezione DOVE

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

1)Modulo per l’assegnazione del contributo 

2)Fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale del richiedente;nell’ipotesi in cui il richiedente sia soggetto differente dal beneficiario, l’istanza deve essere corredata da apposita delega; 
3)Spese sostenute successivamente al decesso del lavoratore/lavoratrice – quando la domanda di accesso al Fondo riguardi misure di sostegno socio-educativo, scolastico, formativo e del tempo libero  ex art. 3, co. 4, L. R. 1/2010, comprovate dalla consegna, in sede di domanda, delle fotocopie di:
    • tasse di iscrizione;
    • rette di frequenza;
    • acquisto libri di testo;
    • acquisto di ausili scolastici per studenti diversamente abili;
    • servizio mensa;
    • abbonamento, per uso scolastico, al servizio di trasporto;
    • attività formative, sportive o ricreative.

4)Attestazione ISEE vigente.

L’Amministrazione si riserva – in fase istruttoria – di richiedere ogni ulteriore documentazione utile, comprovante la sussistenza dei requisiti di accesso.