Ambiente verde energia e impianti
amianto asbesto

Amianto

Pubblicato il 01 agosto 2017
 Amianto

L’amianto, o asbesto, è un minerale molto diffuso costituito da fibre, filamenti sottili e molto lunghi. Per le sue caratteristiche l’amianto ha un’alta resistenza al fuoco e al calore, all’azione delle sostanze chimiche aggressive, all’usura, al rumore ed all’elettricità. Inoltre, si lega facilmente ai materiali da costruzione, è molto resistente alla trazione, è filabile e può essere tessuto.

L’amianto rappresenta un pericolo per la salute umana. Per questo occorre conoscere bene le sue caratteristiche e le conseguenze di un errato trattamento.

Non tutti i materiali che contengono amianto sono però pericolosi alla stessa maniera. La dannosità dipende infatti dalla possibilità di liberare le fibre nell’aria . Per questa ragione bisogna distinguere tra materiali friabili (più pericolosi) e materiali compatti (pericolosi solo se degradati). I materiali friabili a base di amianto (intonaci, funi, cartoni, guarnizioni, ecc.) possono essere frammentati o sbriciolati anche solo con l’ uso delle mani. Essi, inoltre, rilasciano con facilità fibre di amianto anche per la sola azione delle correnti d’aria, e devono essere sottoposti ad immediata bonifica.

I materiali compatti a base di amianto, quali il cemento amianto (talvolta denominato “eternit”), il vinil amianto, possono essere rotti o frammentati solo mediante arnesi o mezzi meccanici, e liberano fibre di amianto solo se sottoposti a lavorazioni meccaniche o se vengono degradati.

Gli indicatori di degrado di un materiale compatto contenente amianto sono, la presenza di crepe, rotture, lesioni con asportazione di materiale; la presenza di fibre affioranti sulla superficie nonché la presenza di materiale friabile contenente fibre di amianto nelle gronde.

 

Responsabile: Giovanni B. Ventrella - P.O.S. Suolo, Sottosuolo e Acque

Contenuti a cura di Giovanni B. Ventrella e Pietro Gallo

Pubblicazione a cura di Marco A. Tateo

 

I cittadini possono segnalare la presenza di manufatti in presunto cemento-amianto alla Ripartizione Tutela dell'Ambiente, Sanità e Igiene compilando il modulo allegato e inviandolo tramite:

- posta ordinaria/raccomandata;
- via e-mail all'indirizzo rip.igieneeambiente@comune.bari.it;
- via P.E.C.  all'indirizzo ambienteigienesanita.comunebari@pec.rupar.puglia.it

I cittadini verranno aggiornati su eventuali provvedimenti adottati.