Avviso pubblico accordo di collaborazione per la definizione e la gestione del servizio di minima accoglienza a bassa soglia "Case di comunità"

Il presente avviso di collaborazione ha l'obiettivo specifico di:

• acquisire, all’interno di alloggi gestiti da Enti del terzo settore posti letto da destinare all’accoglienza notturna di cittadini italiani e persone comunitarie ed extracomunitarie regolari, già presenti sul territorio, in situazione di estrema emarginazione sociale ed abitativa;
• dare la possibilità agli ospiti di permanere presso la struttura anche durante le ore diurne, attraverso la sperimentazione di modelli di convivenza autogestiti, eventualmente attivando progetti di autogestione dei pasti, in relazione ai bisogni e alle competenze dei singoli ospiti;
• acquisire all’interno di unità abitative gestite da Enti del terzo settore posti letto da destinare, specificatamente nell’ambito della suddetta platea, a nuclei familiari anche con minori, che versano in emergenza abitativa, con possibilità di permanere anche nelle ore diurne attraverso la sperimentazione di modelli di cohousing.

Sono ammessi a partecipare soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del terzo settore, secondo quanto previsto dall’art. l comma V della L. 328/2000 e dall’art. 2 del DPCM 30 marzo 2001, che operano nell’ambito dei servizi alla persona:

- le imprese sociali
- gli organismi della cooperazione
- le cooperative sociali     
- le associazioni di volontariato
- le associazioni di promozione sociale
- le fondazioni
- gli enti di patronato
- gli enti religiosi o ecclesiastici
- le organizzazioni di volontariato
- ogni altro soggetto senza scopo di lucro individuato come tale dalla normativa nazionale

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte sul modello disponibile in allegato (allegato A) secondo le modalità indicate nell'avviso e inviate esclusivamente a mezzo pec all'indirizzo: serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro il 28 febbraio 2018.

Quesiti

1. (17/01/2018) Domanda: È richiesta esperienza "nella gestione di strutture di accoglienza" in capo al coordinatore. Sono considerate utili e equiparabili le esperienze di coordinamento di strutture sociosanitarie quali ad esempio le case di riposo?
   Risposta: Sì.