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Videosorveglianza: la Giunta approva le procedure per il bando contributi alle attività commerciali, il Comune stanzia 40.000 euro

Commercio, Impresa e Demanio marittimo Comunicati stampa

Videosorveglianza: la Giunta approva le procedure per il bando contributi alle attività commerciali, il Comune stanzia 40.000 euro

Questa mattina la giunta comunale ha approvato la delibera con cui si dà mandato alla ripartizione Sviluppo Economico, guidata dall’assessora Carla Palone, di avviare tutte le procedure utili all’emanazione di un bando pubblico finalizzato a promuovere e sostenere i proprietari di immobili in cui sono esercitate attività commerciali o artigiane, ubicati nel Comune di Bari, che vorranno collocare sistemi di videosorveglianza presso i propri locali.

In continuità con quanto fatto negli scorsi anni, anche per il 2019 l’amministrazione comunale ha previsto lo stanziamento di 40.000 euro per garantire agli esercenti commerciali che ne faranno richiesta un contributo economico per l’acquisto e l’installazione delle telecamere a protezione della propria attività.

Le attività dovranno essere collocate al pianoterra e avere accesso da pubblica via. Sono esclusi dai contributi comunali gli esercizi di media e grande distribuzione, le attività di compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati, il commercio di armi, munizioni e articoli militari, i centri scommesse e le sale giochi e tutti gli esercenti che hanno già beneficiato dello stesso contributo.

“Con questa delibera abbiamo messo un punto fermo sul percorso di sostegno alle attività commerciali anche per il 2019 - commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Aiutare i commercianti a mettere in sicurezza la propria attività significa metterli nelle condizioni di lavorare meglio e di dotarsi di uno strumento che funge da deterrente nei confronti della criminalità e degli atti di vandalismo. Nelle prossime settimane avvieremo un percorso di ascolto nei confronti degli operatori che hanno già ricevuto il contributo, per verificare se le procedure sono efficaci, e delle associazioni di categoria per comprendere come e se migliorare il bando pubblico rispetto alle esigenze degli operatori del commercio. Gli impianti di videosorveglianza delle attività commerciali servono anche alla città per avere un presidio omogeneo sul territorio e assicurare le immagini registrate nel caso di indagini condotte dalle forze dell’Ordine a fronte di reati consumati nei luoghi pubblici”.