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Reti civiche urbane: concluso il percorso di partecipazione nei 5 municipi

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Reti civiche urbane: concluso il percorso di partecipazione nei 5 municipi

Si è concluso il 1° agosto, con un incontro presso il Municipio V,  il percorso partecipativo di consultazione avviato da metà luglio dall’amministrazione comunale  sul  bando Reti Civiche Urbane (RCU), che ha coinvolto complessivamente più di 700 cittadini e 250 realtà associative sul territorio dei cinque Municipi.

L’avviso sarà pubblicato la terza settimana di agosto ed accoglierà molti dei contributi e dei suggerimenti emersi durante gli incontri.

La misura intende promuovere e sostenere, attraverso l’erogazione di risorse finanziarie, la creazione di 12 Reti Civiche Urbane (RCU) presso tutti  i quartieri della città di Bari, finalizzate all’elaborazione condivisa dal basso di programmi di animazione culturale, attivazione comunitaria e innovazione sociale.

Le RCU -  composte da associazioni, soggetti del terzo settore, comitati territoriali, parrocchie, fondazioni, scuole e imprese, riuniti in associazione temporanea di scopo (ATS) - dovranno candidare un vero e proprio programma di comunitàche, attraverso iniziative culturali, artistiche, sportive, sociali, di riuso, valorizzi lo spazio pubblico e i luoghi identitari dei quartieri, coinvolgendo il più ampio numero di residenti.

“Si tratta di una misura sperimentale che vorremmo rendere strutturale - commenta soddisfatto il sindaco Decaro - e che propone alla città una sfida culturale: quella di superare gli steccati che spesso ci separano nel quotidiano e mettersi in rete per animare e prendersi cura del proprio quartiere. La nostra città, lo ripeto spesso, ha delle risorse sociali e culturali straordinarie su ciascun quartiere e il nostro compito di amministratori è quello di favorire la coesione e la collaborazione tra cittadini. Fare comunità vuol dire alimentare la fiducia e il lavoro di gruppo, contribuire attivamente al miglioramento della nostra città mettendo a disposizione di tutti idee e competenze”.

Le Reti Civiche Urbane da attivare su Bari sono 12, distribuite su scala di quartiere o di accorpamento di quartieri. Per ogni RCU è stato assegnato un budget calcolato su base demografica e sociale per una dotazione complessiva finanziaria di € 1.200.000 [come riportato di seguito in tabella]. Ciascuna RCU si comporta come un gruppo di lavoro autonomo che elabora la propria proposta e la candida al bando.

L’obiettivo della misura è quello di ricevere 12 candidature su 12 territori così da generare non competizione tra le proposte ma coesione. Qualora arrivassero più candidature sulla stessa area, si procederà a una valutazione comparativa su criteri di estensione della rete, radicamento dei partner, esperienza dei proponenti e qualità della proposta.

“Ci piacerebbe che sui singoli territori si riesca ad elaborare una proposta unica, evitando la logica della competizione e della frammentazione - precisa Decaro-. Bari oggi esprime una maggiore maturità e una forte esigenza di protagonismo civico rispetto al passato e ne sono testimonianza i numerosi comitati di quartiere sorti in questi anni che aggregano centinaia di cittadini su obiettivi di rigenerazione urbana, rifunzionalizzazione di immobili pubblici, gestione condivisa di orti urbani e animazione territoriale. Nel 2015 siamo stati tra i primi in Italia ad approvare il Regolamento per la gestione dei beni comuni e negli ultimi anni abbiamo sottoscritto numerosi patti di collaborazione. Ora con Reti Civiche Urbane chiediamo di mettere queste esperienze a sistema dentro una cornice più ampia che è quella della nostra città”.

Municipi

Unità Territoriale

Soglia massima

Tot. Municipio

1

Libertà

€ 165.000,00

€ 430.000,00

Murat - San Nicola

€ 70.000,00

Madonnella

€ 60.000,00

Japigia – Sant’Anna

€ 90.000,00

Torre a Mare – San Giorgio

€ 45.000,00

2

Poggiofranco - Picone

€ 130.000,00

€ 290.000,00

Carrassi - San Pasquale - Mungivacca

€ 160.000,00

3

San Paolo – Stanic - Villaggio dei Lavoratore

€ 130.000,00

€ 200.000,00

San Girolamo - Fesca - Marconi – San Cataldo

€ 70.000,00

4

Carbonara - Ceglie - Loseto – Santa Rita

€ 150.000,00

€ 150.000,00

5

Palese

€ 60.000,00

€ 130.000,00

Santo Spirito - Catino - San Pio – Torricella

€ 70.000,00

 

Totale

€ 1.200.000,00

 

 

In allegato le slide di presentazione della misura, la locandina, le foto degli incontri svolti nei cinque Municipi e il logo di Reti Civiche Urbane.