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Progetto Atrium: il Comune di Bari partner di un Interreg per la valorizzazione dell'architettura del '900

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Progetto Atrium: il Comune di Bari partner di un Interreg per la valorizzazione dell'architettura del '900

 Progetto Atrium: il Comune di Bari partner di un Interreg per la valorizzazione dell‘architettura del ‘900

Il Comune di Bari si occuperà della ricerca storica e della progettazione di un itinerario turistico culturale incentrato sulle opere architettoniche, i luoghi, i protagonisti e gli eventi che hanno segnato il ventennio fascista in città, grazie al progetto “Atrium Plus Id 10043290: Architecture of the Totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management Plus”, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma di cooperazione transnazionale South East Europe, nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Croazia.

Capofila del progetto è il Comune di Forlì in partnership con i Comuni di Bari, Ferrara e Labin (Croazia) e l’Università di Zara (Croazia). Il periodo di svolgimento del progetto va dall’1 giugno 2018 al 30 giugno 2019 e prevede un finanziamento complessivo di 696.770 euro.

Il finanziamento in favore del Comune di Bari è pari a 123.906 euro, senza oneri ulteriori. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio culturale lasciato dai regimi totalitari del XX secolo, che può diventare elemento di attrazione turistica creando una “rotta culturale europea” in grado di costituire un volano per l’economia locale. Si studierà, in particolare, il contesto storico nel quale sono fiorite l’architettura e l’urbanistica che hanno caratterizzato quei regimi per far emergere le modalità con cui i totalitarismi hanno cercato di portare a termine un progetto di nuova società, attraverso l’influenza sulle nuove generazioni e sul paesaggio urbano, utilizzando l’architettura a fini ideologici, con soluzioni spesso di grande qualità.

Poiché il patrimonio in questione è espressione di regimi totalitari che hanno causato terribili tragedie durante il XX secolo, lo storytelling affidato alle guide turistiche dovrà essere studiato in maniera approfondita, etica e critica, con una strategia informativa e formativa comune, elaborata insieme dai partner di progetto sia attraverso training e seminari transnazionali indirizzati agli operatori turistici, sia attraverso visite guidate rivolte agli studenti delle scuole secondarie dei Paesi coinvolti (Italia e Croazia).

Nell’ambito del progetto saranno realizzate indagini approfondite sulle opere architettoniche, i luoghi, i protagonisti e gli eventi che hanno caratterizzato il ventennio fascista, progettazione di itinerari storici e turistici, produzione di materiale informativo e promozionale, digitale e cartaceo su luoghi, edifici, monumenti, oltre a cartellonistica e totem dedicate. Prevista anche l’organizzazione di appuntamenti formativi rivolti agli operatori turistici e alle scuole: verrà attivato infatti un programma pilota transfrontaliero di visite di studio per coinvolgere gli studenti delle città partner e testare l’efficacia degli itinerari individuati.

“Insieme all’urbanistica - commenta l’assessore alle Culture Silvio Maselli - è l’architettura il segno più forte che l’uomo possa lasciare in una città. Per questo abbiamo trovato subito seducente l’idea di partecipare al progetto Interreg dedicato all’architettura del Ventennio, non priva di elementi di grande valore progettuale e, ovviamente, storico-artistico. In questo modo, inoltre, confermiamo anche la vocazione internazionale di Bari, città protesa al dialogo e alla cooperazione”.

Per la realizzazione del progetto, la ripartizione Culture del Comune di Bari ha previsto l’affidamento dei servizi di assistenza tecnica e ha indetto, tramite il sistema MEPA (R.D.O.) https://www.acquistinretepa.it/, una gara con procedura aperta, rivolta a tutti gli operatori iscritti al MEPA - categoria servizi di supporto specialistico - con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa (codice identificativo gara e codice unico di progetto: Cig 7522435DBA - Cup C49H18000190005).

L’offerta e i documenti dovranno essere inviati, attraverso la piattaforma MEPA, entro il termine perentorio delle ore 12 del 27 giugno 2018.

L’importo previsto a base di gara è pari a € 63.425,41 (IVA esclusa). La prestazione del servizio dovrà essere espletata entro il 30 settembre 2019.

Il responsabile unico del procedimento è il direttore della Ripartizione Culture, Religioni, Pari Opportunità, Comunicazione, Marketing Territoriale e Sport, avv. Marisa Lupelli.

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