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Nuovo sistema di videosorveglianza: circa 350 telecamere sul territorio con una risoluzione delle immagini superiore alla norma

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Nuovo sistema di videosorveglianza: circa 350 telecamere sul territorio con una risoluzione delle immagini superiore alla norma

Galasso: "Oggi possiamo sapere ciò che succede in tempo reale nei principali luoghi di aggregazione e intervenire in tempi brevi"

Questa mattina, nella sala operativa della Polizia municipale, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e il comandante della Pm Nicola Marzulli hanno illustrato alla stampa le modalità di funzionamento del nuovo sistema di videosorveglianza cittadino.

Attualmente le telecamere attive sull’intero territorio sono circa 350: di queste sono attualmente visibili 146 di proprietà della Questura e 186 dell’amministrazione comunale, a cui si aggiungeranno a breve altre 15, già installate, per le quali sono in corso di completamento le procedure di connettività. Tutte le immagini provenienti dalle telecamere comunali sono visionabili in tempo reale dalla Questura e, prossimamente, anche dalla sala operativa dei Carabinieri, così come quelle riprese dagli apparecchi della Questura sono visibili dagli agenti della Polizia municipale.

I dispositivi sono di due tipi: uno con qualità di immagini “full hd”, del tipo dome manovrabile in tempo reale dalla sala operativa, con la possibilità sia di ruotare l’obiettivo di 360° sia zoomare su particolari zone di interesse, l’altro fisso ad altissima risoluzione (4k). Le immagini registrate restano nella disponibilità dell’amministrazione comunale per 72 ore, salvo richiesta diversa da parte dell’autorità giudiziaria.

Attraverso il sistema attivato, gli addetti in servizio nella sala operativa possono visionare tutti i punti del territorio sotto osservazione e inquadrarne i dettagli in occasione di accadimenti anomali o quando pervenga una segnalazione specifica dall’esterno. Ciò consente agli agenti della Polizia municipale di poter intervenire in maniera più rapida e decisamente più efficace, direzionando le pattuglie più vicine alla zona oggetto di interesse.

La connettività di questo complesso sistema di telecamere è di tipo misto, assicurata da diverse modalità: Adsl (la classica trasmissione telefonica), fibra ottica, LTE (che utilizza la banda larga sui dispositivi mobili) e wi-fi. L’obiettivo dell’amministrazione, però, è investire sulla fibra ottica che garantisce migliori prestazioni e minori interventi manutentivi, come quella che sarà utilizzata per via Sparano con l’installazione di 45 telecamere connesse tra loro e con un server centrale ubicato nella sede di Palazzo di Città, tramite una fibra ottica di proprietà del Comune, che quindi non dovrà corrispondere alcun costo ai gestori del servizio.

“Con l’appalto da 950mila euro - ha spiegato Giuseppe Galasso - abbiamo installato, d’intesa con le Forze dell’ordine, 100 nuove telecamere di videosorveglianza e, attraverso l’utilizzo di ulteriori 150mila euro rivenienti dal progetto M.U.S.I.C.A. (Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Città Agili) finanziato nell'ambito del PO FESR Puglia 2007/2013, abbiamo modernizzato le 86 di vecchia generazione già presenti sul territorio cittadino, sostituendole con nuove più efficienti e prestanti. Si tratta di un sistema molto avanzato dal punto di vista tecnologico, con una risoluzione delle immagini superiore alla norma molto utile dal punto di vista investigativo. Inoltre, non hanno nemmeno bisogno di molta manutenzione, visto che dispongono anche di vetri autopulenti. Oggi, quindi, possiamo sapere ciò che succede in tempo reale nei principali luoghi di aggregazione di Bari, come le piazze, i giardini, i parchi e le spiagge, e contare finalmente su un sistema di videosorveglianza in grado di restituire maggiore sicurezza ai cittadini. Abbiamo anche previsto per ogni nuova opera in città l'installazione o la predisposizione per nuove telecamere, come nel caso della nuova via Sparano e del waterfront di San Girolamo. Per lavorare sulla diminuzione dei costi di connettività, che oggi ammontano a 150mila euro, intendiamo puntare su una fibra ottica di proprietà comunale, con cui sarà possibile conseguire un notevole risparmio ed evitare di dipendere da soggetti terzi”. 

“Le telecamere sono di grande supporto per il lavoro della Polizia municipale - ha concluso il comandante Marzulli - perché ci mettono nelle condizioni di evidenziare e registrare ciò che accade e, quindi, di poter intervenire in pochissimo tempo. Strumenti come questi ci consentono di controllare al meglio il territorio anche in occasione di grandi eventi, concerti o manifestazioni che attirano un gran numero di persone. Possono anche risultare di notevole aiuto in caso di incidenti stradali, quando la dinamica dello scontro non risulta chiara. Così possiamo accertare più facilmente cosa è accaduto o addirittura risalire ai responsabili in caso di mancato soccorso”.

A breve nella sala operativo del comando della Polizia municipale saranno anche visualizzate le immagini e i dati trasmessi dal nuovo sistema di controllo installato sugli impianti semaforici e quelle provenienti dalle telecamere interne alle strutture comunali, come le scuole o gli uffici pubblici.