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Misura di sostegno per la realizzazione di centri estivi per minori 3-14 anni nella città di Bari

Misura di sostegno per la realizzazione di centri estivi per minori 3-14 anni nella città di Bari

Data di pubblicazione: 03 luglio 2020
Data di scadenza: 30 settembre 2020
Categoria: Altri avvisi Contributi - Provvidenze economiche diverse

Il presente avviso pubblico invita i soggetti promotori di centri estivi della città di Bari a presentare la propria proposta progettuale per accedere a un sostegno economico concesso dall’Amministrazione comunale in forma di contributo, per adeguare i centri estivi alle misure di prevenzione sanitaria e mitigazione del rischio previste dalla normativa e garantire la frequentazione dei suddetti centri da parte di minori provenienti da situazioni familiari di fragilità sociale e da minori diversamente abili. 

La somma disponibile per l’attuazione dell’iniziativa in oggetto è di euro 693.833,78 ed è finanziata con risorse finanziarie provenienti dal Fondo per le politiche della famiglia, di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. 

Il bando rappresenta una misura di sostegno alla conciliazione vita-lavoro, con particolare attenzione per le famiglie più vulnerabili della città di Bari, e alla gestione diurna dei figli minori, ricompresi nella fascia di età 3-14 anni, favorendo loro la frequentazione a corsi ed attività estive diurne, che rappresentano un’importante opportunità di apprendimento, di divertimento e di esercizio di espressione oltre che costituire un valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo. 

L'Amministrazione comunale, per sostenere lo svolgimento delle suddette attività estive, accoglie proposte progettuali da inserire nel costituendo Registro comunale dei centri estivi della Città di Bari, riconoscendo ai promotori un sostegno economico, in forma di contributo, per favorire l’adeguamento dei centri estivi alle misure di prevenzione sanitaria previste dalla normativa e convenzionare un certo numero di posti, da destinare a minori provenienti da situazioni di fragilità e/o diversamente abili. 

Soggetti promotori

Possono presentare una proposta progettuale di attività estiva organizzazioni che rientrino tra le seguenti categorie giuridiche - Cooperativa Sociale, Associazione di Promozione Sociale, Organizzazione di volontariato, Ente Ecclesiastico/Parrocchia/Oratorio, Associazione sportiva dilettantistica o altro tipo di soggetto, anche pubblico e di impresa – che perseguano ordinariamente finalità educative, ricreative, sportive e socio-culturali a favore di minori e abbiano un’esperienza almeno di n. 2 anni (acquisita negli ultimi 5 anni) nel settore del presente avviso, o in alternativa siano dotati di un coordinatore del centro estivo che abbia maturato un’esperienza di almeno n. 2 anni (acquisita negli ultimi 5 anni), da attestare mediante autocertificazione. 

Il medesimo promotore potrà presentare una o più proposte di centri estivi, purché siano attivati presso strutture funzionalmente distinte. 

Caratteristiche dei centri estivi

Saranno ammesse le proposte progettuali di centri estivi le cui attività siano svolte sul territorio comunale di Bari, nel periodo estivo ricompreso tra il 15.06.2020 e il 30.09.2020, rivolte ai bambini/e nella fascia di età 3-14 anni e che rientrino tra le categorie indicate nell'avviso diponibile in allegato.

Le attività estive, per essere ammesse a valutazione e sostegno da parte del Comune di Bari, devono rispettare i pre-requisiti indicati nel bando.

Il soggetto promotore, per poter ottenere il sostegno del Comune, dovrà inoltre garantire che i centri estivi candidati rispettino l’adempimento di comunicazione di inizio attività prevista dalla normativa Covid, relativamente alla conformità alle prescrizioni contenute nell’Ordinanza della Regione Puglia n. 255 

Presentazione del progetto

A partire dal 3 luglio 2020, i promotori interessati che vogliano proporre una o più proposte progettuali di centri estivi rivolti alla fascia di età definita dal Bando, potranno trasmettere il proprio progetto a sportello, unicamente utilizzando i modelli Allegato 1 e Allegato 2 all’indirizzo PEC peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it, riportando in oggetto la dicitura “BANDO CENTRI ESTIVI 2020”, fino a esaurimento fondi

Entità del contributo 

Il contributo previsto dal Comune di Bari si compone di:

a. una quota fissa pari a € 2.500,00 quale contributo forfettario per l’adeguamento dei centri estivi alle prescrizioni Covid-19 di cui all’Ordinanza regionale; 

b. una quota variabile, calcolata sulla base del numero dei posti eventualmente messi a disposizione per i bambini/adolescenti provenienti da condizioni di fragilità sociale (convenzionati) e/o per i bambini/adolescenti diversamente abili. 

 

Per informazioni sull’avviso e sulle procedure di presentazione delle proposte progettuali, i soggetti interessati potranno rivolgersi al seguente indirizzo email: c.valrosso@comune.bari.it - formulando le proprie richieste di chiarimento, indicando in oggetto BANDO CENTRI ESTIVI.

 

10/07/2020 - In pubblicazione modello da utilizzare per il registro delle presenze.

 

FAQ

  1. Domanda: L'art. 6 dell'avviso cita che non si "potrà richiedere alla famiglia il pagamento di somme integrative". Quanto specificato nell'articolo comprende anche il noleggio del pulmino? Inoltre per quanto concerne la rendicontazione, le attività vanno rendicontate con ricevute, fatture e buste paga? Se si, quando va effettuata la rendicontazione?
    Risposta: La quota variabile di cui all’art. 6 dell'Avviso si riferisce a un contributo per minore che copre l’attività del Centro estivo (assicurazione inclusa) e non anche gli eventuali servizi accessori che il promotore voglia sottoporre alle famiglie.

    Non è prevista alcuna rendicontazione analitica delle spese sostenute da parte del promotore, poiché il contributo è calcolato sulla base dei minori convenzionati; bensì è prevista una verifica puntuale sulla veridicità delle dichiarazioni rese:
    - nella comunicazione di inizio attività prevista dalla normativa Covid, relativamente alla conformità alle prescrizioni contenute nell’Ordinanza della Regione Puglia n. 255;
    - negli Allegati nn.1 e 2 all’Avviso;
    - nei requisiti posseduti dai minori convenzionati (registri di presenza, dati anagrafici, effettiva frequentazione e reddito ISEE).
  2. Domanda: In che maniera dobbiamo dimostrare la trasmissione dell'inizio delle proprie attività alla data del 15.06.2020, tenuto conto che abbiamo fatto la comunicazione tramite pec . E' sufficiente una autocertificazione dell'avvio del centro estivo unitamente agli elenchi nominativi degli utenti? Per i minori già iscritti per beneficiare del contributo devono fare domanda (come per il buono scuola per l'infanzia)? Come mi devo comportare per quei genitori che mi hanno già pagato?
    Risposta: Per dimostrare l'effettivo svolgimento delle attività dall’avvio del centro estivo alla data odierna, i soggetti promotori devono:
    - dimostrare di aver trasmesso via PEC al Comune di Bari e alla ASL BA il progetto organizzativo del centro, così come disciplinato al seguente link https://www.comune.bari.it/web/educazione-e-politiche-giovanili/centri-estivi-2020;
    - attestare in autocertificazione la data effettiva di avvio del centro estivo e l’elenco degli utenti che lo frequentano con i relativi codici fiscali;
    - possedere un’autocertificazione, per ciascun minore che abbia frequentato sino alla data odierna e da convenzionare, redatta dal genitore, secondo le modalità di cui al DPR n.445/2000, nella quale siano precisati: i dati anagrafici del genitore richiedente (compreso il codice fiscale), i dati anagrafici del minore (compreso il codice fiscale),  l'ammontare del reddito ISEE quale risulta da attestazione ISEE in corso di validità e/o la condizione di disabilità, la data di avvio della frequenza del centro estivo, il numero di giorni che ha frequentato il minore.

    I minori che già frequentano i centri estivi o sono in procinto di iscriversi e che posseggono i requisiti soggettivi per il convenzionamento, non devono avanzare alcuna domanda ma sono i promotori dei centri estivi che per loro conto devono richiedere al Comune il contributo di convenzionamento, senza richiedere ai genitori ulteriori tariffe di iscrizione o di frequenza.

    Il riconoscimento del contributo variabile al promotore per ciascun minore in convenzione, esclude la possibilità per il promotore di richiedere alle famiglie il pagamento di somme integrative riferite alla medesima prestazione; per le famiglie che avevano già provveduto all’iscrizione dei propri figli andrà previsto il rimborso delle somme .
  3. Domanda: Non mi è chiaro come funziona con i minori da convenzionare, dobbiamo trovarli noi o li nominate voi? Non abbiamo richiesto isee all'atto delle iscrizioni, quindi non sappiamo regolarci, ma abbiamo dei disabili e nel caso ci sia qualcuno che possa essere convenzionato ma abbia già pagato le quote settimanali come si procede? Noi abbiamo iscritti sia di Bari che di zone limitrofe, la convenzione si riferisce solo ai residenti in Bari? In ultimo, cosa si intende con "Descrivere con che tipologia di soggetti il promotore collabora ordinariamente sul quartiere o la città e specificare quanti sono"? Rapporti con scuole o associazioni sportive?
    Risposta: Ai sensi dell’art 6 dell’Avviso “L’Amministrazione, sulla base dei posti bambino/adolescente attivati, si riserva di segnalare ai promotori  dei centri estivi i nominativi dei beneficiari. Alternativamente il centro estivo potrà selezionare autonomamente la propria utenza tra i minori residenti a Bari, provenienti da nuclei familiari con reddito ISEE 2019 inferiore ai € 20.000,00”.

    Per i minori già iscritti da convenzionare per i quali si intende richiedere il contributo variabile, possedere un’autocertificazione, per ciascun minore che abbia frequentato sino alla data odierna e da convenzionare, redatta dal genitore, secondo le modalità di cui al DPR n.445/2000, nella quale siano precisati: i dati anagrafici del genitore richiedente (compreso il codice fiscale), i dati anagrafici del minore (compreso il codice fiscale),  l'ammontare del reddito ISEE quale risulta da attestazione ISEE in corso di validità e/o la condizione di disabilità, la data di avvio della frequenza del centro estivo, il numero di giorni che ha frequentato il minore.

    I minori da convenzionare devono essere residenti nel Comune di Bari.

    Per tipologia di soggetti con i quali  il promotore collabora ordinariamente sul quartiere o la città si intendono tutti i soggetti pubblici e privati del territorio (scuole e/o associazioni sportive).
  4. Domanda: Relativamente alla misura di sostegno per la realizzazione di centri estivi chiedo cortesemente di sapere se verranno finanziati con contributo fisso covid anche i centri presso i quali si sono svolte attività per minori dai 6 ai 16 anni, non coinvolgendo quindi i minori sotto i 6 anni.
    Risposta: Ai sensi dell’art. 4 dell’Avviso “Saranno ammesse le proposte progettuali di centri estivi le cui attività siano svolte sul territorio comunale di Bari, nel periodo estivo ricompreso tra il 15.06.2020  e il 30.09.2020, rivolte ai bambini/e nella fascia di età 3-14 anni”. Si ritiene, pertanto, che le attività per i minori dai 6 ai 16 anni rientrino nella fascia prevista dall’Avviso pubblico e che, dunque, il centro estivo possa beneficiare del contributo fisso.
  5. Domanda:
    a. Avremmo necessità di sapere se, i bambini della fascia 3-5 per i quali è previsto il contributo, devono aver compiuto i 3 anni o se possono compierli entro l'anno in corso.
    b. C'è un limite minimo di numero giorni di frequenza settimanale previsto per ciascun bambino?
    Risposta:
    a. I bambini della fascia 3-5 per i quali è previsto il contributo, devono aver compiuto i 3 anni al momento dell’iscrizione al Centro estivo.
    b. I giorni di frequenza settimanale per ciascun bambino, da dimostrare attraverso la compilazione dei registri di presenza di cui all’art.8 dell’Avviso pubblico, devono essere almeno tre. In caso di frequenza inferiore al predetto numero minimo, non si procederà alla erogazione della quota variabile settimanale.
  6. Domanda: Dovendo partecipare al bando come società sportiva dilettantistica, mi sorge un dubbio. Come faccio a sapere se la mia domanda di partecipazione al bando è stata accettata, approvata e quindi avere certezza di rimborso della settimana del centro estivo? Considerato che non dovrei far pagare il genitore del minore con isee inferiore a 20.000€? E se poi non viene approvata la mia domanda di partecipazione al bando?
    Risposta: La domanda di partecipazione finalizzata ad ottenere la sola quota fissa di adeguamento Covid-19  verrà erogata subito e in un’unica soluzione a seguito della verifica, da parte della Commissione, delle seguenti condizioni:
    l’adempimento di comunicazione di inizio attività richiesto dal Comune di Bari, relativamente alla conformità alle prescrizioni contenute nell’Ordinanza della Regione Puglia n. 255 e 259;
    la presentazione della proposta progettuale, unicamente utilizzando i modelli Allegato 1 e Allegato 2;
    La quota variabile, calcolata sulla base del numero dei posti eventualmente messi a disposizione per i bambini/adolescenti provenienti da condizioni di fragilità sociale o diversamente abili (convenzionati), verrà erogata, in aggiunta alla quota fissa Covid-19, al termine delle attività svolte, ferma la facoltà del soggetto promotore, di richiedere un’anticipazione pari al 50% del contributo, a fronte dell’esibizione di una garanzia di pari importo, rilasciata da una banca o da qualunque altro istituto finanziario (polizza fidejussoria).
    In questo caso, al termine delle attività del centro estivo, sarà riconosciuta a saldo una seconda tranche.
    Sia nel caso di riconoscimento del contributo variabile in un’unica tranche o in due tranche distinte (anticipazione e saldo), il valore del convenzionamento e la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 6 sarà determinato dal Comune di Bari attraverso la verifica dei registri di presenza che il Comune di Bari fornirà ai promotori e di cui richiederà la compilazione, con in evidenza i nominativi dei beneficiari e le condizioni reddituali ISEE degli utenti, laddove siano stati autonomamente selezionati dal centro estivo. 
    In entrambi i casi sarà data informazione di positivo o negativo accoglimento della candidatura al centro estivo via PEC"
  7. Domanda: Salve, ho letto le faq, per un convenzionabile che ha già iniziato farò un'autocertificazione da inviarvi per dire quando ha iniziato ed i giorni di presenza fino ad oggi, restituirò le quote versate, ma da oggi in poi? Devo presentare un'altra autodichiarazione alla fine del campo? (siccome noi abbiamo iscrizioni settimanali non sappiamo a priori a quante ulteriori settimane parteciperà)
    Risposta: La sussistenza dei requisiti di cui all’art. 6 sarà determinato dal Comune di Bari attraverso la verifica del registro di presenza il cui fac simile si allega.
  8. Domanda: Quale tipo di certificazione dovremmo presentare  per la conformità del locale alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti e accessibilità. 
    Risposta: Ai fini della partecipazione all’Avviso per la realizzazione dei centri estivi per i minori n3-14 anni nella Città di Bari, pubblicato in data 03/07/2020,  occorre:
    - la trasmissione via PEC al Comune di Bari e alla ASL BA del progetto organizzativo del centro, così come disciplinato al seguente link https://www.comune.bari.it/web/educazione-e-politiche-giovanili/centri-estivi-2020;
    - la trasmissione degli Allegati 1 e 2 all’Avviso pubblico all’indirizzo PEC peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
  9. Domanda:
    a. Ho delle domande inerenti la procedura per accettare i ragazzi, vorrei sapere visto l'alto numero di richieste se il nostro centro estivo rientrerà tra quelli selezionati e le modalità per far fruire i ragazzi;
    b. se il contributo è automatico; 
    c. se bisogna essere residenti nel comune di Bari per poter usufruire;
    d. se nel nostro caso devono essere solo del san paolo per percepire del contributo. 
    Risposta:
    a. Le proposte di centri estivi finalizzate ad ottenere la sola quota fissa di adeguamento Covid-19, saranno sottoposte, da parte di una  Commissione nominata dall’Amministrazione Comunale, alla esclusiva verifica di conformità documentale (completezza delle informazioni richieste e degli Allegati).
    Le proposte di centri estivi finalizzate ad ottenere anche la quota variabile relativa al convenzionamento dei posti per bambini/adolescenti provenienti da condizioni di fragilità e/o per minori diversamente abili, saranno sottoposte anche a valutazione di merito da parte della summenzionata Commissione che, sulla base dei punteggi attribuiti a ciascuna proposta secondo i criteri indicati all’art. 7, ammetterà il progetto a convenzionamento, solo in caso abbia conseguito un punteggio superiore ai 50/100.
    b. Come da punto a.
    c. I minori da convenzionare devono essere residenti nel Comune di Bari.
    d. Come da punto c.
  10. Domanda:
    a. Volevo chiederle cosa si intende nell'allegato 1 domanda di partecipazione al punto:
    Tariffa richiesta di iscrizione settimanale per minore: € __________
    Tariffa richiesta di iscrizione mensile per minore: € _____________
    b. Inoltre, volevo richiederle delucidazioni relative all'art.8 dell'avviso pubblico, in particolare volevo sapere che documentazione dobbiamo presentare per l'ottenimento del contributo.
    Risposta:
    a. Si intende la tariffa settimanale e mensile richiesta per la partecipazione all’attività del centro estivo (assicurazione inclusa) escluso il contributo richiesto dal promotore alle famiglie per gli eventuali servizi accessori. 
    b. Ai fini dell’erogazione del contributo è prevista una verifica puntuale sulla veridicità delle dichiarazioni rese:
    - nella comunicazione di inizio attività prevista dalla normativa Covid, relativamente alla conformità alle prescrizioni contenute nell’Ordinanza della Regione Puglia n. 255;
    - negli Allegati nn.1 e 2 all’Avviso Pubblico;
    - nei requisiti posseduti dai minori convenzionati (registri di presenza, dati anagrafici, effettiva frequentazione e reddito ISEE).
  11. Domanda: Si chiede se il rapporto tra personale e minori rimane lo stesso indicato al punto 7 dell’art. 4 dell’Avviso anche in caso di disabili.
    Risposta: In caso di bambini diversamente abili, il rapporto tra operatori/minori  è 1:1.
     
Pubblicato da: Ripartizione Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro