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La Giunta approva patrocinio progetto di street art “Garga”: in prossimità del Parco Garagasole un murales realizzato con i ragazzi del quartiere

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La Giunta approva patrocinio progetto di street art “Garga”: in prossimità del Parco Garagasole un murales realizzato con i ragazzi del quartiere

Questo pomeriggio la giunta comunale, su proposta dell’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco, ha approvato il patrocinio per l’iniziativa “Garga”, il laboratorio di arte urbana curato dall’associazione culturale Pigment Workroom e sostenuto dal Rotary club di Bari Castello che ha come obiettivo quello di sensibilizzare una serie di ragazzi dei quartieri Carrassi e San Pasquale rispetto all’arte di strada come mezzo di aggregazione e di valorizzazione del bene pubblico.

Sulla scia dell’attività di street art che Pigment Workroom sta già portando avanti all’interno del Parco urbano Gargasole, all’interno della ex Caserma Rossani, dipingendo murales sui muri perimetrali del giardino, il Rotary club Bari Castello ha voluto sostenere un vero e proprio percorso formativo per i ragazzi del quartiere, selezionati con la collaborazione del Centro servizi per le famiglie di Carrassi-San Pasquale, che potranno lavorare, sotto la guida dei tutor di Pigment, alla realizzazione di un’opera di street art che sarà raffigurata sul muro ubicato all’incrocio tra corso Benedetto Croce e via Gargasole.

Attraverso il murales si darà maggiore visibilità all’accesso al parco. Le attività cominceranno venerdì 18 maggio e andranno avanti fino alla prima settimana di giugno.

Le operazioni prevedono la copertura dell’intera superficie muraria, dalla base alla cima, delegando ai ragazzi le lavorazioni sulla parte inferiore della parete. Tutte le fasi dell’ideazione e della progettazione grafica, invece, saranno realizzate in forma collettiva. Il tema conduttore sarà sempre quello della natura, con l’idea di riprodurre sui muri gli alberi piantati dai cittadini all’interno del Parco e chiedere a tutti i giovani writers di adottare l’opera finale e prendersene cura affinché il muro non sia più oggetto di atti vandalici. All’interno del Parco Gargasole si svolgeranno le lezioni teoriche.

“A seguito della realizzazione dell’evento “Fronde” nell’ambito del percorso di rigenerazione creativa del Parco Gargasole - spiega Mario Nardulli di Pigment Workroom - si sono creati i presupposti per una nuova iniziativa all’interno del quartiere. Grazie al sostegno del Rotary Club Bari Castello, la nostra associazione ha avuto modo di incontrare giovani residenti del quartiere per avviare un nuovo laboratorio di arte urbana, che avrà come risultato la decorazione dell’edificio del laboratorio di dolciumi della Fam. Di Stasi su corso Benedetto Croce, che ha dato subito una risposta entusiasta al nostro progetto, data la costante presenza di scritte di tipo vandalico sulla loro struttura”.

“Il processo di rigenerazione creativa del Parco Gargasole sta generando una serie di azioni di cura non solo all’interno della ex caserma, ma anche nell’area circostante - sottolinea Carla Tedesco -. È l’effetto moltiplicatore che ci proponevamo di ottenere quando abbiamo attivato questo progetto-pilota. Un effetto che coinvolge non solo la trasformazione dello spazio fisico, ma anche la dimensione sociale, educativa, creativa delle trasformazioni urbane. Il murales realizzato attraverso il laboratorio di Pigment in collaborazione con il Rotary club Bari Castello consentirà di segnalare la presenza del Parco da corso Benedetto Croce, contemporaneamente renderà alcuni ragazzi del quartiere protagonisti di un’azione di rigenerazione urbana. Sentire proprio lo spazio urbano è il primo passo per imparare ad averne cura”.

“L’associazione Rotary di Bari è da sempre attenta e sensibile alle tematiche della conservazione e della cura del nostro patrimonio - dichiara Franco Roma, presidente Rotary club Bari Castello -. Per questo abbiamo scelto di sostenere questa nuova modalità di tutela e di abbellimento del bene pubblico. Abbiamo apprezzato anche in altri luoghi della città l’opera dei giovani writers baresi e crediamo sia un’iniziativa che ben si sposi con l’idea di gestione collettiva che è alla base del progetto di Parco Gargasole”.