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Incendio alla Ecogreen Planet: firmata l'ordinanza che vieta la vendita e il consumo di frtuta, verdura e ortaggi coltivati nell'area di ricaduta degli inquinanti

Comunicati stampa

Incendio alla Ecogreen Planet: firmata l'ordinanza che vieta la vendita e il consumo di frtuta, verdura e ortaggi coltivati nell'area di ricaduta degli inquinanti

 

È stata firmata questa mattina dal sindaco Antonio Decaro l’ordinanza che dispone il divieto di raccolta, consumo e vendita di frutta, verdura e ortaggi coltivati nell’area di prima ricaduta degli inquinanti sprigionati a seguito dell’incendio che lo scorso 7 giugno ha interessato lo stabilimento di trattamento di rifiuti recuperabili, tra cui plastica, della Ecogreen Planet Srl di Palo del Colle.

A seguito dell’incidente, ARPA Puglia ha avviato una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria tesa a definire la concentrazione di microinquinanti organici anche sui terreni circostanti, rimarcando che la via principale per l’esposizione umana ai contaminanti è quella alimentare e segnalando perciò l’opportunità di prestare particolare attenzione alle produzioni agricole rientranti nell’area ritenuta di prima ricaduta con l’eventuale inibizione, in via precauzionale, del consumo dei prodotti ortofrutticoli coltivati nell’area in questione.

“In attesa di ulteriori informazioni scientifiche, che ci saranno comunicate a conclusione del piano di campionamento effettuato da ARPA Puglia e ASL Ba - commenta il sindaco Antonio Decaro -, abbiamo ritenuto di procedere secondo le vigenti normative (ex art.7 del Regolamento CE n.178/2002) a tutela della salute pubblica, vietando la vendita e il consumo di alimenti di origine vegetale coltivati nell’area individuata dai tecnici. In via cautelativa, fino alla conclusione degli accertamenti in corso, è necessario perciò che i cittadini non consumino alimenti coltivati in quella zona, né utilizzino, per l’alimentazione degli animali, foraggi freschi nell’area di tutela individuata. Si tratta di un provvedimento temporaneo adottato nell’interesse della salute di tutti i cittadini”.