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Domani a Palazzo di Città il ricordo del XXIX anniversario dell’arrivo della Vlora nel porto di Bari (8.8.1991)

Domani a Palazzo di Città il ricordo del XXIX anniversario dell’arrivo della Vlora nel porto di Bari (8.8.1991)

Domani, sabato 8 agosto, alle ore 11, nella sala consiliare “E. Dalfino” di Palazzo di Città, l’amministrazione comunale ricorderà l’arrivo della Vlora nel porto di Bari, l’8 agosto 1991, con una conferenza stampa.

Sarà l’occasione per presentare la nuova intitolazione dello slargo stradale su cui si affaccia l’opera* di Jasmine Pignatelli sul waterfront di San Girolamo - che sarà riprodotta sul lungomare di Durazzo - e le iniziative ideate per celebrare il trentennale dell’evento che ha segnato la storia dell’immigrazione mondiale nel secondo Novecento.

All’incontro con la stampa parteciperanno gli assessori alle Culture, Ines Pierucci, e al Patrimonio, Vito Lacoppola, l’avvocato Giuseppe Dalfino, figlio del compianto Enrico, l’artista Jasmine Pignatelli, i delegati del sindaco di Durazzo Artur Beu, ufficiale di collegamento della Polizia albanese presso il Consolato d’Albania a Bari, e Fabiola Ismaili. Saranno inoltre presenti i promotori dell’ iniziativa di intitolazione Filomena Lisco, Vincenzo Purgatorio e Francesco Rutigliano, in rappresentanza delle ACLI, nonché alcuni testimoni diretti dell’evento, tra i quali Luca Turi, Lucio Marengo, Mimmo Magistro e Paolo Nitti.

 

*Sono Persone 8.8.1991 è la scultura pubblica di Jasmine Pignatelli dedicata al sindaco Enrico Dalfino (1935-1994) e allo spirito di umana accoglienza dimostrato dai baresi in occasione dello sbarco della Vlora.

La scultura celebra in codice Morse la frase che Enrico Dalfino pronunciò sommessamente alla fine di una giornata incancellabile: “Sono persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”.

L’opera fa riferimento ai principi fondamentali ed elementari di accoglienza, di collettività e di riconoscimento della dignità dell’altro: principi alla base del senso critico di tutta l’umanità.