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Bando Reti Civiche Urbane (RCU): prorogata la scadenza al 30 novembre

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Bando Reti Civiche Urbane (RCU): prorogata la scadenza al 30 novembre

 Bando Reti Civiche Urbane (RCU): prorogata la scadenza al 30 novembre

È stata prorogata al 30 novembre 2018 la scadenza per la presentazione delle proposte progettuali relative all'avviso pubblico per la creazione di 12 Reti Civiche Urbane (RCU) in tutti i quartieri della città finalizzate all’elaborazione condivisa dal basso di programmi di animazione culturale, attivazione comunitaria e innovazione sociale.

Attraverso le risorse del bando, le RCU potranno promuovere ad esempio concerti di strada, rassegne di cinema all’aperto, operazioni di street art, costituire delle band di quartiere, organizzare momenti di lettura condivisa, laboratori di teatro o campi estivi per i bambini. Attività che potranno svolgersi per strada, nei parchi, presso gli oratori delle parrocchie, le sedi associative e/o utilizzando e rivitalizzando luoghi spesso sottoutilizzati, come gli auditorium o i cortili delle scuole.

Le Reti Civiche Urbane da attivare su Bari saranno distribuite su scala di quartiere o di accorpamento di quartieri. Per ogni RCU è stato assegnato un budget calcolato su base demografica e sociale (come riportato di seguito in tabella). Ciascuna RCU si comporterà come un gruppo di lavoro autonomo e i soggetti interessati potranno partecipare soltanto ad una RCU, privilegiando il territorio su cui hanno maggiormente investito e/o sentono di voler dare il proprio contributo.

 

Unità Territoriale Soglia massima
Libertà € 165.000,00
Murat - San Nicola € 70.000,00
Madonnella € 60.000,00
Japigia - Sant'Anna € 90.000,00
Torre a Mare - San Giorgio € 45.000,00
Poggiofranco - Picone € 130.000,00
Carrassi - San Pasquale - Mungivacca € 160.000,00
San Paolo - Stanic - Villaggio del Lavoratore € 130.000,00
San Girolamo - Fesca - Marconi - San Cataldo € 70.000,00
Carbonara - Ceglie - Loseto - Santa Rita € 150.000,00
Palese € 60.000,00
Santo Spirito - Catino - San Pio - Torricella € 70.000,00
Totale € 1.200.000,00

 

L’obiettivo della misura è quello di ricevere 12 candidature su 12 territori. Aggregando tutti i soggetti in campo sullo stesso territorio in un’unica grande community guidata da un interesse condiviso che è quello di rendere più bello da vivere e attraente il proprio quartiere. Uno sforzo di coesione che eviterebbe la valutazione comparativa da parte del Comune e quindi la concorrenza tra più proposte sullo stesso territorio.

Qualora sulla medesima area giungessero più candidature, il Comune di Bari, attraverso una commissione qualificata, procederà a una valutazione comparativa su criteri di estensione della rete, radicamento dei partner, esperienza dei proponenti e qualità della proposta.

La misura Reti Civiche Urbane nasce nel solco di un orientamento dell’azione amministrativa che nei quattro anni precedenti ha sperimentato un nuovo approccio al governo della Città, maggiormente ispirato ai criteri di partecipazione, cittadinanza attiva e coinvolgimento civico alle scelte progettuali di trasformazione urbana e alla gestione della cosa pubblica. Principi che hanno ispirato il percorso di redazione del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) fortemente orientato all’ascolto dei cittadini, l’approvazione del “Regolamento dei beni comuni” che dà ai soggetti associativi la possibilità di gestire immobili pubblici, la sperimentazione delle giunte territoriali nei singoli quartieri per indagare i bisogni dei residenti e concertare le scelte progettuali, l’attivazione di esperienze comunitarie di riuso e gestione partecipata di spazi o immobili pubblici con finalità sociali e culturali (es. parco Gargasole, i giardini condivisi nelle scuole, gli orti urbani, Spazio13 ecc.).

Questa misura sperimentale rappresenta una straordinaria opportunità di auto-determinazione culturale dal basso da parte dei territori e delle reti sociali già attive. Una sfida per una città che, su scala di quartiere, può dimostrare di “essere comunità”, definendo le proprie priorità e creando una rassegna condivisa di iniziative socio-culturali che possano positivamente impattare sui luoghi e la qualità di vita dei residenti.

La redazione stessa del bando è stata oggetto di un percorso partecipativo. Si è partiti dalla fase di co-ideazione della misura con i 5 Presidenti dei Municipi e successivamente si è proceduto ad un pieno confronto con i consiglieri di municipio, le associazioni e i residenti dei quartieri. Incontrando quasi mille persone interessate in un roadshow di 12 incontri sui territori svolti tra i mesidi giugno e luglio.

Il Comune di Bari ha attivato una pagina facebook dedicata (Reti Civiche Urbane) che ospita il materiale di presentazione della misura e informerà progressivamente i soggetti interessati allo svolgimento del percorso. Così com’è stata attivato uno staff di assistenza tecnica garantito dalla società Ernst&Young che affianca il Comune di Bari sul PON METRO che garantirà, attraverso due mediatrici civiche e un’esperta di comunicazione, supporto alle Reti Civiche in fase di costituzione e co-progettazione (info: rcu@comune.bari.it).

 Bando Reti Civiche Urbane (RCU): prorogata la scadenza al 30 novembre