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Alle 18 all'Urban Center gli assessori Tedesco e Introna incontrano cittadini e associazioni sul Parco di via Gargasole

Edilizia e Territorio Comunicati stampa

Alle 18 all'Urban Center gli assessori Tedesco e Introna incontrano cittadini e associazioni sul Parco di via Gargasole

Alle 18 di questo pomeriggio gli assessori all’Urbanistica, Carla Tedesco, e al Patrimonio, Pierluigi Introna, incontreranno all’Urban Center di via De Bellis tutti i cittadini e le associazioni interessati a partecipare alla stesura dello schema di Accordo di collaborazione per il Parco di via Gargasole, cooperando con l’amministrazione nella fase di perfezionamento della bozza già redatta dagli uffici comunali sulla base di quanto emerso nel percorso di rigenerazione creativa dell’area.

L’incontro servirà, in particolare, a condividere i risultati della discussione collettiva svoltasi durante il workshop di maggio 2018, dedicato sia al futuro del parco Gargasole sia, più in generale, alla definizione di un modello sostenibile di gestione condivisa delle aree pubbliche della città, a partire dal percorso sperimentale avviato in questa porzione della ex Caserma Rossani. Qui, da luglio 2017, attraverso il bando rivolto alle associazioni e il lavoro di coordinamento della ripartizione Urbanistica, infatti, è stato portato avanti un progetto pilota che non solo ha prodotto un primo attrezzamento del parco e la restituzione dello spazio ai cittadini, ma ha anche consentito di verificare concretamente in che modo cittadini e amministrazione possono collaborare per la cura degli spazi urbani.

Proseguendo il percorso intrapreso l’amministrazione comunale ha deciso, quindi, di utilizzare uno strumento formale che agevoli le relazioni tra cittadini e amministrazione che cooperano in forma non gerarchica, codificandole e definendo chiaramente compiti e impegni reciproci delle parti, nell’ottica della sussidiarietà.

L’Accordo di collaborazione è uno strumento ideale per questi fini, uno strumento aperto, previsto dal “Regolamento comunale sulla Collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” approvato dal Consiglio comunale (il 16/04/2015). Nei prossimi mesi l’Accordo potrà essere sottoscritto da tutti i cittadini singoli e le associazioni che vorranno dare un contributo alla gestione condivisa del parco di via Gargasole.

La formula dell’Accordo di collaborazione, da stipularsi tra i cittadini attivi, in forma singola o associata, e l’amministrazione rappresenta lo strumento più idoneo per tutelare i tratti identitari collettivamente riconosciuti per il parco, evitare la frammentazione degli intenti e perseguire obiettivi comuni.

Nel caso del parco Gargasole è risultata fondamentale l’idea che non si tratta di un parco urbano ‘tradizionale’, ma della possibilità di fare esperienza del paesaggio rurale: il frutteto, l’orto, la macchia mediterranea e persino l’incolto permettono alla collettività di recuperare il legame con la terra, con gli elementi e con i cicli naturali, attraverso un coinvolgimento attivo nella cura dello spazio verde.

Il parco è stato anche identificato come:

- un luogo di scambio di saperi e relazioni fra generazioni diverse;

- una risorsa importante per creare occasioni di integrazione e inclusione dove sperimentare progetti innovativi di scambio interculturale;

- un contesto di apprendimento aperto e inclusivo in cui la comunità può fare concretamente delle cose e un luogo con importante valenza didattica

- un luogo per aumentare la biodiversità in città e farne diretta esperienza

- un luogo per riscoprire le tradizioni enogastronomiche del territorio

“Sulla scia di quanto realizzato con l’esperienza di gestione condivisa di parco Gargasole - commenta Carla Tedesco - vogliamo estendere questa pratica ad altri luoghi e spazi pubblici della città da affidare alla cura e alla creatività dei cittadini. Il tutto in coerenza con le linee guida e gli obiettivi del redigendo PUG, con l’obiettivo di favorire nuovi interventi di rigenerazione diffusi, capaci di rispondere ai bisogni e alle aspettative dei residenti. L’obiettivo è quello di mettere a sistema le progettualità già avviate, garantendo continuità al percorso di rigenerazione creativa in atto nel caso del parco di via Gargasole, promuovendo la sperimentazione nel medio-lungo termine di buone pratiche nella gestione condivisa dei beni comuni, allargando la platea dei soggetti coinvolti nella cura di tali beni. Abbiamo verificato che i cittadini baresi hanno tante energie da mettere in comune e sono pronti per impegnarsi in prima persona nella rigenerazione della nostra città. L’esperienza in via Gargasole lo ha dimostrato così come anche prato La Gemma a Carbonara, l’Arena ex post Moderno al quartiere Libertà, il giardino condiviso della scuola Marconi a San Cataldo, Orto Domingo a Poggiofranco e tante richieste che sono sul tappeto, come quella del Comitato Executive per l’area restrostante il complesso residenziale. Noi dobbiamo solo essere pronti a intercettare queste energie e a costruire un nuovo sistema di collaborazione tra amministrazione e cittadini”.

“L’idea è quella di articolare la struttura dell’Accordo di collaborazione di Parco Gargasole in due livelli - spiega Pierluigi Introna -: il primo è definito Accordo cornice, ossia un atto di impegno attraverso il quale si definiscono i principi sui quali si è fondata l’esperienza del parco Gargasole (o si fonderanno quelle di altre aree) e gli obiettivi generali che la comunità intende perseguire nella gestione condivisa del parco. A partire da queste caratteristiche saranno esplicitati gli impegni dell’amministrazione e dei soggetti proponenti. Definito il quadro di riferimento, le singole progettualità e azioni verranno meglio esplicitate attraverso gli Accordi di collaborazione singoli, che entreranno nel merito della definizione di modalità, ruoli e responsabilità per ogni specifica azione di cura condivisa. Ci aspettiamo una risposta forte da parte di tutti coloro i quali hanno voglia di partecipare offrendo il proprio contributo diretto alla determinazione delle scelte e, così facendo, di esercitare forme innovative di cittadinanza attiva e consapevole. Stiamo dando corpo ad uno degli obiettivi del mandato di questa amministrazione, che vede nella partecipazione uno degli strumenti principali di crescita culturale e civile della nostra città. L’incontro di questo pomeriggio ci consentirà di definire al meglio le modalità degli accordi di collaborazione che andremo a stipulare, convinti che la partecipazione alle scelte che impattano sulla promozione della creatività urbana implichi un’assunzione di responsabilità che rende ancora più forte il senso di appartenenza alla nostra comunità”.

La bozza del report del workshop “Spazi Comuni per la città” del 19 maggio 2018 è scaricabile a questo link.