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A fine settembre a parco 2 Giugno al via il cantiere per i nuovi impianti di illuminazione, con 269 nuove luci, e videosorveglianza, con 30 telecamere

Edilizia e Territorio Comunicati stampa

A fine settembre a parco 2 Giugno al via il cantiere per i nuovi impianti di illuminazione, con 269 nuove luci, e videosorveglianza, con 30 telecamere

Dopo 35 anni dalla sua realizzazione, l’amministrazione comunale avvia i lavori per l’esecuzione della nuova illuminazione del parco di largo 2 Giugno, l’area verde più grande della città di Bari, con i suoi 52mila mq, nonché meta e punto di riferimento quotidiano per centinaia di cittadini che scelgono questo spazio pubblico per praticare sport o trascorrere il proprio tempo libero.

Saranno complessivamente 269 nuovi i corpi illuminanti previsti, di cui 16 da 183 watt per illuminare la zona centrale con il grande prato e 253 da 108 watt distribuiti tra i camminamenti principali e secondari, quest’ultimi oggi completamente al buio, le aree dei campi sportivi, le zone con attrezzature ludiche e le zone più periferiche, ripetutamente oggetto di atti vandalici.

Il nuovo sistema di illuminazione, tutto con corpi illuminanti a led con luce bianca, svilupperà in totale una potenza di circa 30mila watt di luce, cambiando completamente l’effetto del parco nelle ore serali. Sarà infatti percepibile un’illuminazione omogenea, senza abbagliamenti, che grazie alla luce bianca da 3.000 gradi kelvin diffusamente utilizzata nei nuovi impianti in costruzione in città, eliminerà le alterazioni cromatiche prodotte dagli attuali corpi illuminanti, mostrando la vegetazione presente con un colore verde brillante così come la si apprezza di giorno.

Si tratta di un appalto da 1milione 100mila euro, aggiudicato alla Sistec srl. Con i ribassi d’asta (32,84%), sarà finanziato un lavoro complementare di circa 230mila euro, con cui sarà completato il sistema di videosorveglianza che prevede ulteriori installazione di telecamere fino ad arrivare al numero complessivo di 30, tutte collegate con la sala operativa della Polizia locale a presidio non solo degli spazi centrali ma anche delle aree ludiche, sportive e degli angoli più nascosti del parco, per scoraggiare nuove imprese di teppisti e vandali improvvisati.

“Abbiamo programmato l’avvio dei lavori per fine settembre - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso - per consentire ai frequentatori di questo grande spazio cittadino di trascorrervi l’estate senza i disagi che inevitabilmente ogni cantiere porta con sé. In circa sei mesi contiamo di poter ultimare gli interventi che trasformeranno del tutto il sistema di illuminazione di parco 2 Giugno rendendolo al contempo molto più capillare, efficiente e sostenibile, con conseguenti risparmi in termini economici oltreché benefici ambientali. Particolare attenzione sarà riservata alla zona centrale, ai percorsi primari e ai campi sportivi senza trascurare però i sentieri secondari con pavimentazione in frantumato di pietra stabilizzato che fino ad oggi non erano mai stati illuminati e gli angoli e zone più appartate e buie del parco che si prestavano a pratiche illecite. Anche i monumenti presenti, in primo luogo la grande meridiana di Bari, saranno oggetto di un’illuminazione ad hoc.

Accanto al sistema di illuminazione e a quello di videosorveglianza, necessario per tutelare la sicurezza del parco e dei suoi frequentatori, rivedremo anche il sistema degli accessi così da impedire che all’interno dell’area circolino ciclomotori: a tal fine installeremo dispositivi del tipo di quello già testato sulla spiaggia di Pane e pomodoro che consente l’ingresso alle persone in carrozzina ma non a motociclette e scooter. Così facendo renderemo quest’area sempre più fruibile e sicura, a beneficio di tutti i cittadini. Il nuovo parco, che i baresi potranno vivere dalla prossima primavera, sarà decisamente più bello e sicuro di quello attuale, sia di giorno (grazie alle telecamere diffuse) sia di notte (grazie all’illuminazione diffusa), offrendo ai fruitori una percezione di sicurezza e confort sensibilmente maggiore di quella attuale”.