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'Segretariato sociale on the road' nelle piazze e nelle strade della città: al via un servizio innovativo per il Welfare

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'Segretariato sociale on the road' nelle piazze e nelle strade della città: al via un servizio innovativo per il Welfare

Al via il Segretariato sociale on the road, il nuovo servizio itinerante promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e operativo dal 29 marzo sull’intero territorio comunale. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a bordo del camper che attraverserà tutti i Municipi per raggiungere direttamente i cittadini e le cittadine informandoli sulle diverse prestazioni erogate dal welfare e sostenendoli nell’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari. All’incontro con la stampa hanno partecipato il sindaco Antonio Decaro, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, i presidenti dei Municipi I e II, Micaela Paparella e Andrea Dammacco, la coordinatrice del servizio Valentina Spartano e i rappresentanti dell’ATI che gestisce il servizio di Segretariato sociale (consorzio Elpendù (capofila) attraverso le sue associate Progetto Città e Caps e consorzio Meridia attraverso l’associata Gea).

La scelta di avviare la sperimentazione di una modalità on the road risponde alla volontà di intercettare i bisogni potenzialmente inespressi di tutti gli utenti, in particolare di coloro i quali vivono in zone a forte rischio di isolamento o che mostrano resistenza ad avvicinarsi ai servizi sociali in “contesti tradizionali”.

A bordo del “Segretariato Sociale on the road”, veicolato da un mezzo attrezzato con postazione informatica e connessione wi-fi, ci saranno 2 assistenti sociali. Inoltre sarà allestito un corner di attesa arricchito dalla presenza di attività ludiche che fungeranno anche da richiamo e attrazione per i residenti del territorio di riferimento.

Il segretariato itinerante potrà essere impiegato anche per interventi domiciliari a supporto di situazioni particolarmente complesse e permetterà di rafforzare il lavoro degli sportelli di Segretariato sociale territoriali.

Da giovedì 29 marzo al 16 aprile il camper girerà per i quartieri, nei mercati, nei luoghi di aggregazione e per le strade, al fine di promuovere l’iniziativa per poi avviare i presidi fissi nelle piazze, secondo il seguente calendario:

 

Municipio I

·        Madonella, largo Francesco Carabellese (lunedì mattina dalle 8.30 alle 13)

·        Torre a Mare, piazza della Torre (mercoledì mattina dalle 8.30 alle 13)

 

Municipio II

·        Mungivacca, parcheggio in via Ignazio Loiacono (martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 19)

 

Muncipio III

·        Fesca/San Girolamo, piazza antistante la Parrocchia San Girolamo (giovedì dalle 8.30 alle 13)

·        Stanic, via Virgintino presso Parrocchia Villaggio del Lavoratore (martedì mattina dalle 8.30 alle 13)

 

Municipio IV

·        Santa Rita, via Costruttori di Pace nei pressi della Chiesa (giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 19)

·        Loseto, via Perrone nei pressi della Chiesa del S.S. Salvatore (mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 19)

 

Municipio V

·        San Pio, piazzetta Eleonora (venerdì mattina dalle 8.30 alle 13).

 

Nel 2017 gli accessi agli sportelli territoriali del Segretariato sociale sono stati 3950 nel Municipio I, 1925 nel Municipio II, 1371 nel Municipio III, 1779 nel Municipio IV e 377 nel Municipio V. Inoltre, sono state 2501 le persone straniere che si sono rivolte allo sportello dell’ufficio Immigrazione.

 

Il servizio di Segretariato sociale è una funzione del servizio sociale professionale e opera come sportello unico per l’accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari o sportello di cittadinanza, svolgendo attività d’informazione, di accoglienza, di accompagnamento, di ascolto e di orientamento sui diritti di cittadinanza. Il servizio di Segretariato sociale è in stretto collegamento con gli Sportelli di accesso presso i Distretti Socio-Sanitari (PUA) e con lo sportello per l’integrazione socio-sanitaria culturale degli immigrati. Qualora emerga la necessità di accedere a uno dei servizi del Welfare cittadino, la presa in carico sarà operata dal Servizio sociale del luogo in cui il cittadino è residente.