Indietro

“Puglia come metafora”: al via le interviste pubbliche degli studenti agli autori scelti dal CIDI nell’ambito del progetto per la promozione della lettura di opere pugliesi

Cultura e Turismo Comunicati stampa

“Puglia come metafora”: al via le interviste pubbliche degli studenti agli autori scelti dal CIDI nell’ambito del progetto per la promozione della lettura di opere pugliesi

Realizzato dal Cidi (Centro d’iniziativa democratica degli insegnanti) e sostenuto dall’assessorato alle Culture del Comune di Bari e dall’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, il progetto “Puglia come metafora” ha inaugurato la fase in cui studenti di scuole superiori di I e II grado della nostra regione preparano e realizzano interviste letterarie rivolte ad autori nati in Puglia. La prima intervista realizzata nell’ambito del progetto è quella fatta lo scorso 8 marzo a Nicola Lagioia dagli studenti del Fermi, Flacco e Socrate di Bari.

“Puglia come metafora”, che nella fase della formazione curata dal Cidi e dagli interventi di Mario Sechi (Uniba), Oscar Iarussi (Gazzetta del Mezzogiorno), Antonella Gaeta (Repubblica Bari) e Fabrizio Versienti (Corriere del Mezzogiorno) ha accompagnato docenti e studenti nell’indagine sulla scrittura di dodici scrittori pugliesi svolta nelle aule della nostra regione, prosegue nei mesi di maggio e giugno con le interviste già organizzate secondo il calendario di seguito indicato, a cui si aggiungeranno quelle ancora da definire ad Andrea Piva, Marcello Introna e Carlo D’Amicis:

 

·        Beppe Lopez il 2 maggio intervistato su “Capatosta” da studenti dell’ITT Panetti-Pitagora, 10.00-12.00;

·        Francesco Carofiglio il 7 maggio intervistato su “Jonas e il mondo nero” da studenti del LS Fermi di Bari, dell’IC de Gasperi- Stefano da Putignano di Putignano, dell’IC Moro di Stornarella, dell’IC G. Paolo II-De Marinis di Bari, dell’IC Zingarelli di Bari, 9.00-11.00;

·        Antonella Lattanzi il 7 maggio intervistata su “Una storia nera da studenti” del LC De Sanctis di Trani nella sala Ronchi della Biblioteca Comunale di Trani, 18.00-19.30;

·        Omar Di Monopoli il 16 maggio intervistato su “Nella perfida terra di dio” da studenti del liceo Banzi Bazoli di Lecce, 11.00-12.30;

·        Livio Romano il 24 maggio intervistato da studenti dell’IISS Cezzi De Castro Moro di Maglie nella Galleria Capece su “Mistandivò”, 19.00-20.30;

·        Gabriella Genisi il 29 maggio intervistata su “Uva noir” da studenti dell’IC Falcone-Borsellino di Bari e del S.S.P.G. Generale Baldassarre di Trani, 10.30-12.000 e il 30 maggio intervistata sempre su  “Uva noir” dagli studenti dell’IC De Amicis-Manzoni di Massafra, 16.00-17.30;

·        Mario Desiati il 31 maggio intervistato dagli studenti dell’IC Elisa Springer di Surbo, IC di Aradeo e LS Fermi di Bari su “Mare di zucchero”, 10.30-12.30

·        Gianrico Carofiglio intervistato il 3 giugno da studenti dell’IISS Giulio Cesare di Bari su “L’estate fredda”, 17.00-18.00.

 

“Puglia come metafora”

 

Per tutto l’anno scolastico 2018-19 il Cidi nazionale e il Cidi di Bari hanno sviluppato una parte del proprio impegno formativo nell’ambito di una ricerca sulla letteratura e sulle manifestazioni artistiche di autori nati in Puglia, che negli ultimi trent’anni, in maniera più visibile che in precedenza, sembra aver offerto a numerosi scrittori, che hanno in questa terra le loro radici, un mondo immaginario e linguistico adatto a rappresentare l’instabilità e la rudezza del sentimento della contemporaneità. E non pochi artisti, accomunati dalla nascita in questo luogo, tra la fine di un millennio e l’inizio dell’altro, hanno modulato una propria voce, contribuendo in maniera significativa a interpretare la condizione del sempre presente, che attraversa in questo momento il mondo, sia quella esperita dai singoli, sia quella attraversata dalle società.

“Puglia come metafora” è stato articolato in tre fasi. Si è aperto a fine ottobre con una tavola rotonda sul tema “Identità e letteratura”, durante i lavori del convegno nazionale “Tutte le parole a tutti senza distinzione di lingua”, organizzato a Bari dal Cidi nazionale e dedicato a Tullio De Mauro.

Durante l'anno scolastico, il progetto si è sviluppato con un’attività di formazione rivolta ai docenti pugliesi di lingua e letteratura italiana di ventitré scuole di tutto il territorio regionale cui è stata proposta una metodologia innovativa di approccio allo studio della letteratura, che ha previsto, in un segmento dell’attività curricolare, lo studio di un’opera di un autore di origine pugliese, apparso sulla scena letteraria nazionale nell’ultimo trentennio. Insegnanti e studenti hanno poi partecipato a una formazione sulla scrittura per realizzare, al termine del lavoro di indagine, un’intervista con l’autore nel corso di un evento pubblico.

Nella fase conclusiva “Puglia come metafora” organizzerà una giornata di riflessione a tutto tondo sull’intensa stagione artistica manifestatasi in Puglia negli ultimi decenni, curata dall’Università e seguita da una pubblicazione finale di atti.

 

Il Comitato scientifico del progetto è composto da: Giuseppe Bagni (Cidi nazionale), Stefano Bronzini (Uniba), Emma Colonna (Cidi nazionale), Antonio d’Itollo (USR Puglia), Oscar Iarussi (Gazzetta del Mezzogiorno), Antonella Gaeta (Repubblica Bari), Rosalia Gambatesa (Cidi Bari), Marina Losappio (presidio del libro di Bari “librincittà”), Fabrizio Versienti (Corriere del Mezzogiorno).